Mah, io farei attenzione alla questione del realismo, c'è il rischio che diventi fuorviante.
Il realismo in senso letterale non è riproducibile, da nessuna parte, non legalmente almeno.
Si possono fare mille cose, ma si finirà, fatalmente, per concentrarsi su quelle che è possibile attuare.
Questo non significa affatto che tutte le altre non siano utili, efficaci, realistiche o altro, anzi, per assurdo potrebbero esserlo anche di più.
Se un tizio si allena come un forsennato sul nukite (per esempio) usando, ghiaia, sabbia, sacchi, makiwara, fino a prodursi in forme di tameshiwari, è pensabile che acquisisca una buona arma.
Sta di fatto che non potrà fare dello sparring in cui testare l'arma acquisita, non potrà cercare del realismo in ciò che fa, se non nel momento in cui si dovesse trovare a scegliere fra la propria vita e quella di chi gli è davanti, situazione rispetto alla quale è da sempre impegnato a non trovarsi.
Quello stesso tizio, in Dojo, non potrà che ripiegare su tecniche meno rischiose, più praticabili.
Se questo deve portare a pensare che quelle praticabili siano le sole realistiche, beh si va un pò fuori starda a parer mio, nel senso che, da un potenziale 100, si finisce per concentrarsi su una pratica a potenziale 30.
Anche la simulazione in battaglia è realistica fino a un certo punto, ma dubito che un soldato ritenga poco realistico il lavoro in poligono con i proiettili veri