Ammetto di aver nominato l’ente sbagliato.
Io non ho mai verità, ma solo una deduzione teorica derivante da alcune considerazioni.
Ovvio, che se qualcuno ha la possibilità di smentirmi, ben venga. A me non importa aver ragione, ma di stimolare la ricerca storica.
Nel 2003 inviai un’e-mail a Dyane Skoss, praticante e responsabile del sito “Koryu.com” chiedendole lumi in merito.
E lei mi girò un articolo che raccoglieva le interviste di alcuni importanti praticanti e accademici.
L’ente a cui volevo riferirmi era il Nihon Kobudo Kyokai, che, stando a un’intervista del Dr. Karl Friday, chiese ad Hatsumi di dimostrare la sua genealogia per ottenerne il riconoscimento. Cosa non possibile perché non portò alcun documento.
Questo il fatto presunto.
Da qui, riassumendo abbiamo:
1 – Un’intervista in cui si afferma questo fatto (vero o falso);
2 – Il fatto che non vedo vantaggi particolari per il Dr Friday di affermare una cosa falsa (dubito che dire che il ninjutsu sia o non sia una koryu gli tolga o gli porti più allievi nel dojo)
3 – Il fatto (vero o dubbio) di aver chiesto ad Hatsumi ciò, non è una novità o un caso eclatante. E’ una prassi per il Nihon Kobudo Kyokai chiedere di visionare i densho interni alla scuola per convalidare o meno il riconoscimento.
Se comunque ciò non dimostra che il fatto sia davvero avvenuto, in risposta alla tua domanda iniziale, implica che non è prassi esclusivamente occidentale (da ignoranti della cultura giapponese) il chiedere verifica dei documenti