Allora:
Kenpo/Kempo
E' un termine generico e puoi tradurlo in vari modi, un esempio è Ed Parker's Kenpo.
Nippon Kenpo
E' uno stile a se stante che usa percussioni e leve, non sono un esperto in materia quindi non mi addentro troppo.
Shorinji Kempo
Se vai a leggere a ritroso in questo thread trovi cosa è lo sk, in breve è "un sistema educativo" volto a migliorare le persone affinchè cooperino per vivere tutti meglio. Lato tecnico si basa su tecniche di percussione e leva (sistemi Goho e Juho) con l'idea che non è shoriji kempo se non fa male
La differenza con il Kung Fu, beh dovresti dirmi di quale stile parli
Nella demo del festival vedi varie applicazioni di ciò che è la tecnica.
Se hai domande specifiche sarò ben contento di rispondere.
Allora faccio domande meno vaghe: In poche parole Kempo/Kenpo è come dire "Stile" o "Boxe XY" (Giusto?), quindi Nippon o Shorinji Kenpo è come fosse Boxe Tailandese e Boxe Birmana, però qual'è la differenza principale tra i due Kenpo (Nippon e Shorinji), in cosa li riconosco per quanto riguarda la parte tecnica?
Poi, paragonandolo al Kung Fu e non al Karate, in cosa si differenzia lo Shorinji Kenpo dagli stili del Nord o dal Kung Fu Shaolin (anche perché con gli altri stili del Sud la differenza la vedrei anche senza il paragone al KF Shaolin)?
Grande Spirito provo a rispondere più precisamente.
Corretto, una delle traduzioni più in voga di Kenpo è proprio "pugilato". Il Nippon Kempo è di fatto una sorta di Pugilato Giapponese, anche se in realtà usano calci e proiezioni. Lo Shorinji Kempo lo puoi vedere come "Pugilato del tempio della giovane foresta"
[1]Le differenze maggiori stanno negli scopi, nel Nippon Kempo alla fine lo scopo è salire su un ring e combattere, è sicuramente una riduzione un poco forzata ma serve a rendere l'idea, mentre nello sk lo scontro non è lo scopo, sopratutto non lo è in ottica di "gara".
Posto che di Kung Fu non so molto, anzi so molto poco, le differenze stilistiche le hai nel paragonare posture e movimenti che sebbene siano basati sull'elasticità e dinamicità e non sulla staticità e rigidità
[2] non sono flessuosi e sinuosi come negli stili comuni di Kung Fu.
Per il resto il corpo umano si muove nello stesso modo da millenni e colpire piuttosto che proiettare si può fare seguendo dei principi che sono comuni a tutti. Tolti i fronzoli per dare un buon pugno devi usare la catena cinetica del corpo e non solo il braccio altrimenti tira forte solo chi è forte. Alla stessa maniera proiettare o bloccare lo fai usando sbilanciamenti e leve articolari che si basano sulla componente anatomica umana Un polso, ad esempio, se lo torci solo fa male, se lo torci mentre sposti il corpo dell'avversario ottieni sbilanciamento e controllo (oltre a dolore), se a questo aggiungi una chiusura delle leva hai maggior risultato con minor sforzo.