Azz diventa un lavoro così
Scusate la tardiva partecipazione ma dovete vedermi come utente saltuario del forum (e di internet).
Provo a rispondere un poco a tutto, forse riportando alcune cose già dette da altri sul Manji.
Sul Manji, nome giapponese del simbolo è ovvio che Hitler lo riprese dall'oriente. Se ci fate caso entrambe i Manji (Omote e Ura) quando si uniscono formano il simbolo che rappresenta lo Yin e lo Yang e di fatto indicano anche essi due opposti che si armonizzano, Forza (quello ripreso da Hitler e poi ruotato di 45°) e Compassione (quello usato dallo SK).
In Giappone i templi buddisti sono indicati con il Manji, proprio come in Italia le chiese hanno la croce.
Sul Kongo Zen effettivamente la scelta è stata di marketing, nel senso che volendo registrare marchio nome e proprietà intellettuale hanno dovuto togliere ciò che non era proprio e unico dello SK. Compreso il Manji che già in occidente non era utilizzato avendo di fatto due simboli diversi per la stessa cosa. Ora tutti i praticanti ufficiali di shorinji kempo usano il marchio chiamato Soen, che è quello formato da due cerchi contornati dagli scudi.
La lezione tipo è composta da riscaldamento/potenziamento quindi dalle basi (kihon) e poi dalle tecniche in coppia. Per tecniche in coppia ovviamente si intende non solo il provare ma, a seconda anche del livello, l'applicare e il combattimento (randori). Tutto può essere raccolto in queste 4 parole Kihon->Hokey->Embu->Randori
Un video a me molto caro è Enfasi ma girellando si trova parecchia roba tra italiani e stranieri.
Muteki con chi e in che zona di Roma hai praticato?
Vinh Tô magari ci conosciamo? Mi sembra strano l'episodio che citi, non fa parte del nostro modo di essere visto che si parte dal Rispetto per tutti, non è che in realtà non era SK ma qualche cosa che si dava tale nome? Se mi dici il nome del maestro magari ti dico chi erano.
Come si chiama l'insegnante di Firenze ?
Riguardo all'applicazione al di fuori del dojo degli insegnamenti la cosa che a mio avviso meglio delinea lo scopo dello SK: "Sviluppare gli individui" affinchè "vivano metà per se stessi e metà per la felicità altrui" che riportato in giapponese è Jita kakoritsu e Jta kyoraku.
Max