Il primo week end è andato.
Le prime impressioni a caldo vanno alla nostra organizzazione oramai rodata che ci ha permesso uno sforzo minore con un risultato comunque ottimo. Meno contento invece dell'organizzazione lato Festival. Ci hanno sistemato in un postaccio con poco passaggio e quindi il materiale che riusciamo a dare è poco. Sembra che ci sposteranno.
L'affluenza è stata, a mio avviso, molto più bassa dell'anno scorso che, tra l'altro, era divisa su tre week end e non due come quest'anno. Forse che la gente preferisce il ponte al festival
... direi di si
Per quanto riguarda l'area tatami abbiamo, come sempre, invaso ogni centimetro che veniva lasciato libero. Lavoro duro ma divertente. Molti bambini ma anche molti adulti, alcuni titubanti, alcuni timidi altri divertiti dall'idea di salire sul tatami a provare questo
Karate (mapporcalazozzaccia vabbe).
Ho parlato con molte persone e sono uscite cose simpatiche ma forse il migliore proprio martedì sera verso le 18:30 subito dopo l'ultimo intervento sul palco. Si avvicina a me e mi dice, vi ho visto sul palco volevo provare. Fisicamente messo bene, manone ruvide e muscoli allenati e fare baldanzoso. Dentro di me scatta un campanello d'allarme, è arrivato lo scassamaroni. Invece chiacchierata sul cosa è e come funziona il vostro stile di
Karate (ariporcazzozzaccia) e parallelo verso la "Kicks" (eh si la famosissima kicks) che lui ha praticato in passato ma senza salire sul ring. E' rimasto piacevolmente sorpreso dalle sfumature "tecniche" emerse tra un regolamento e un sistema "senza regole" oltre alla efficacia e dolore delle leve. Peccato che abiti ad Alatri perchè sembrava molto intenzionato a praticare. Avere uno con mani e polsi di pietra, oltre che ad un fisico allenato, è sempre una buona cosa per studiare. In definitiva una persona simpatica e umile, esattamente il contrario di come appariva esternamente.
Sul fronte dimostrazioni abbiamo avuto la nostra dose di complimenti. Anche quest'anno largo ai giovani ma con un supporto di noi "anziani". Cavolo oramai anziani anche di età oltre che di pratica. Vista la poca presenza, causa problemi fisici, del gran capo mi è toccato fare le interviste sul palco, cosa che io ODIO, ma come dire ci sono oneri ed onori.
Oltre alle chiacchiere il mio contributo è stato nella difesa da coltello, e come sempre ho usato un coltello con punta e lama. Ovviamente mi sono tagliato ma molto poco. Comunque ho ancora tempo il prossimo week end per farmi male