Se il condizionamento è eseguito correttamente non ti creerà nessun danno alla salute.
Da quanto ne sò, il condizionamento osseo consiste nel procurare microfratture e successivi calli ossei per indurire l'osso in questione.
Ormai in anni di 3d simili ho sentito di tuttoe il contrario di tutto, c'è chi sostiene che si creano microfratture e poi la tibia si rinforza chi invece che i microtraumi provochino lesioni e poi ti mostrano il solito video del tizio che si spezza la tibia
Personalmente chi vuole martellarsi le tibie può farlo, io l'ho fatto -sono durato 3 giorni perchè poi mi sono subito stufato- che gli porti miglioramenti non lo assicura nessuno.
lo "consiglio"
[1] invece come giochino.
Mi spiego a mio parere il 90% del condizionamento è mentale, il gioco di picchiettare e maltrattarsi le tibie diviene una sorta di rituale
dove ogni superficie spigolosa diviene obiettivo del test-tibia > fa male ma sono orgoglioso di lei
Alla fine ci si abitua al dolore, ma il nostro arto ne subisce comunque i danni.
Io su certi sacchi ancora adesso quando tiro mi si formano ematomi sul tibiale nonostante non senti dolore.
Come si fa ad eseguire correttamente il condizionamento?
A mio parere non lasciandolo come esercizio fine a se stesso.
calciare un sacco pesante (50/60kg) quando gli stracci si addensano, le prime volte non è piacevole ma si impatta allenando tecnica e potenza come esercizio primario e come seconda utilità, l'abituarsi al dolore
avevamo un sacco detto "il nonno", avrà avuto piu di dieci anni, e si era rotta la sacca interna della sabbia.
questa mescolatasi per bene negli stracci che lo riempivano avevano creato una sorta di blocco iper denso sul fondo,
ecco allenare i calci su di esso sono stata una bella esperienza, peccato che poi si scuci definitavmente