che palle.
possiamo lasciar perdere le diatribe personali e parlare solo di sanchin?
grazie
per la cronaca, mi sono allenato con sifu RJ e lo trovo un praticante preparato e validissimo, oltre che simpatico. sul forum è un po' rompic....i ma sa il fatto suo. anche altri, sul forum, sono rompi....i ma fuori sono di tutt'altra pasta. quindi vi prego di smetterla di scocciare con le liti personali, e di tornare IT, che per me questo argomento è davvero di fondamentale importanza.
onegaishimasu.
------------
tornando a noi, vorrei rispondere a una cosa detta prima da uechi. forse nel goju si tende a inglobare sanchin e tensho proprio per realizzare la sintesi di morbido e duro. sennò miyagi che ce lo metteva a fare, tensho?
si dice che sanchin sia duro al 70% e tensho morbido al 70%. almeno per quel che ho praticato finora, ma anche sulla base di quanto sto imparando in IOGKF, mi pare corretta, questa affermazione. sanchin ha parti morbide negli spostamenti, nei "caricamenti" delle tecniche (ossia nel momento in cui si articolano le tecniche prima del blocco), negli spostamenti che non sono fatti con passi pesanti ma accarenzzando il suolo, nella chiusura dei tre nukite e dei due mawashi uke o toraguchi a seconda delle versioni.
tensho ha parti dure nell'inizio delle tre sequenze di chudan uke dx, sx e morote, nelle spinte con le mani in avanti, nelle parti terminanti delle sequenze in kakuto-seiryuto e kakuto teisho. insomma, sono differenti modi di indurire e ammorbidire, ma con una simile contrazione e - scopro ora - lo stesso modo di usare il tanden (se non lo stesso, almeno analogo)
quindi il goju non esiste solo in sanchin o solo in tensho, ma in entrambi se allenati insieme, almeno secondo me.
sarebbe come voler camminare su un piede solo o sull'altro, usando il secondo piede per darsi una spintarella ogni tanto.
prendiamo come esempio una corsa in circolo: se corro sempre in senso orario, a ogni curva spingerò solo sul piede sinistro, e dopo dieci giri questo piede mi farà male. allora dovrò cambiare senso di marcia, e a ogni curva ora spingerò col destro.
ma se faccio cinque giri con un piede e cinque con un altro, magari sentirò meno fatica su entrambi. se alterno i giri, forse è ancora meglio.
ecco perché la fin troppo sputt... ehm, sfruttata immagine del "tao" rende bene il rapporto tra sanchin e tensho, mentre ogni sua metà potrebbe rappresentare uno solo dei due kata.
penso anche al simbolo del goju iogkf, il kenkon. la mezza svastica rappresenta la terra, e guarda caso è fatta di due parti che si inseriscono l'una nell'altra, quadrate e parzialmente a spirale, senza però toccarsi. il cerchio aperto intorno è morbido e la ingloba, raffigurandosi così, rispettivamente, la terra e il cielo.
allora la terra (quadrati) potrebbe essere sanchin, il cerchio (cielo) tensho. eppure sono l'uno nell'altro e si riprendono a vicenda nella forma...