rispondo con enorme piacere
1) il sanchin è totalmente diverso (vedi apposito thread
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=6219.30;topicseen )
2) il modo di eseguire shisochin è differente non solo in alcuni passaggi tecnici, cosa facilmente ovviabile, ma soprattutto nei ritmi (cosa più difficile da assorbire alla prima volta che lo si esegue)
per il resto, nulla da aggiungere.
le principali differenze nei principi dei due kata risiedono proprio nei ritmi e nelle modalità di contrazione. ho avuto inoltre problemi a comprendere il corretto modo di aprire e chiudere il tanden, operazione che fino a questo momento pensavo fosse principalmente legata all'accordo tra la muscolatura addominale e il diaframma. ma il m. spongia mi ha invitato a non concentrarmi troppo sugli addominali e basta, come ho fatto finora, per pensare anche alle fasce dorsali. quando l'ho fatto, ho provato dapprima difficoltà, poi un senso di disagio fisico dovuto a un modo nuovo di usare i muscoli. alla fine ho perso un po' il tanden. suppongo mi dovrò abituare alla nuova situazione, e ci vorranno mesi, anni, secoli. dipende da quanto e come mi alleno
non potete nemmeno lontanamente immaginare quanto sia felice per questo. mi sento un bimbo con il giocattolo tanto desiderato, finalmente tra le mani!