Non vorrei finire OT ma mi chiedo che utilità abbia questo esercizio in cui "sembra" di essere aggrediti da più persone e poi vieni attaccato da uno per volta...
Cosa cambia dal lavorare in coppia e basta??
Senso dello spazio, del posizionamento e del quadro d'insieme, attacchi in più rapida successione di quanto riesca a fare un compagno solo, da direzioni diverse e “anomale” rispetto a un duello ma che non sono per nulla irrealistiche, anzi ( per esempio, gli ultimi pugni reali che ho visto prendere live da un paio di metri, due settimane fa, non erano per nulla frontali, anzi non c'è stata nemmeno una sillaba di escalation, ho visto solo un kata di uno che caricava un gancio da strada, visto poi recapitare a un tizio che all'inizio sembrava non c'entrare minimamente).
Alzando il ritmo più passano i minuti e meno hai tempo di pensare, le reazioni diventano più istintive, secondo me e non solo, si metabolizzano meglio le azioni studiate poco prima, il giocare sull'outfighting rimane ma in modo diverso rispetto a un avversario solo, non sai quando ma neppure chi e come ti attaccherà ma devi comunque cercare di non stare in mezzo a più “ fuochi” (in questo ho visto differenze nell'esercizio tra il kali e il km), è molto più complesso gestire la distanza dell'attacco, perchè non dico che i colpi arrivano proprio fuori dal tuo campo visivo ma di proposito ai lati estremi di esso sicuramente.
Ho sentito pure dire, pur non sapendo quanto sia vero, che la contemporaneità perfetta non esiste neanche nella realtà e che ci sia una piccola frazione di tempo tra attacchi di persone diverse in effetti ha una sua plausibilità, visto che non so quante siano le squadre premeditate di attacco sincronizzato.
Poi che quando si è nella melma fino al collo se non di più, rientri nella norma l'eventualità pure di affogarci sono il primo a dirlo e creda nella validità della dp fino a un certo punto.
Rispetto all'1 vs 1 quel genere di esercizi può spostare comunque un minimo alcune prospettive.
L'intensità e la telegraficità degli attacchi dipende da chi li fa e dalla progressione nell'allenamento, ma è un genere di esercizio come un altro, come lo sparring del resto.
Non li considero la prova del nove, ma dalle stesse persone ho visto riuscire meno applicazioni su attacco multiplo che in sparring e anche gente ostica in sparring stupirmi e stupirsi di ritrovarsi “fregata” così facilmente nell'altro esercizio. Il divertimento e la parte interessante comincia con l'apnea e/o la stanchezza, perchè non sono riprese a tempo ma fatte apposta a sfinimento.
Non so se si è capito ma sono di gran lunga i miei esercizi preferiti.
Si "muore" sempre ma per me è divertimento marziale allo stato puro, il fatto che ci siano è quello che mi ha sempre convinto ad andare in palestra quando non ne avevo proprio voglia!