Vorrei fare un breve report ma preferirei lo facesse chi è intervenuto piuttosto che il sottoscritto parte molto in causa.
Trovo ora il tempo di postare qualcosa...
Bella esperienza, questo stage è stato piacevolmente "diverso" rispetto a quello di Carpi.. il lavoro tecnico è stato anche più interessante, mentre quello fisico è stato più breve e intenso.
Molto intrigante il fatto che siano state mostrate delle situazioni un pò più estreme, come dice John, e Moni abbia dato più tempo allo studio del movimento, con il risultato che il tempo è davvero volato..
Comunque, Moni è davvero un personaggio. Ci ha fatto mettere su due file ed è passato a salutare personalmente tutti gli intervenuti con la sua stretta di mano
[1], e dopo un breve ma intenso riscaldamento
[2] è passato ad illustrare il programma dell'incontro. "Militarmente" preciso, come a Carpi ha ricordato che noi stavamo lì a spendere il nostro tempo e i nostri soldi, e quindi ci ha raccomandato di adunarci senza esitazione tutti al centro ogni volta che avesse dovuto spiegare uno step successivo della tecnica/situazione presa in esame.
Cordialmente disponibilissimo, infine, a farsi fotografare con il nostro gruppo e ad autografare il nostro striscione
, e ormai simpaticamente "rassegnato" a quello che ormai definisce "Italian Style" e "Italian Time", ovvero l'esuberanza e la voglia di fare casino unita alla cronica incapacità di rispettare l'orologio
.
Un plauso particolare al gruppo di istruttori avanzati (John
[3], Massimo, Emilio, Vincenzo, Alfonso e Marcello), che come a Carpi si sono prodigati a tenere gli standard di allenamento sempre su un certo livello.
Però la Limo se la "potevano" risparmiare
... vabbè
.
Poi i saluti, l'allegria post allenamento nello spogliatoio e il ritorno a casa, stanchi ma contenti
.
[4] Che dire ancora... mi dispiace per tutti quelli che non hanno potuto partecipare.. see you next time!