da solo? come?
Con un audio e le cuffie.
Se vuoi fare un esperimento in tal senso, sul mulo dovresti trovare facilmente "ipnosi regressiva Brian Weiss", l'accorgimento, a questo punto, è di non ascoltare tutto l'audio fino in fondo ma di spegnerlo quando ti ha riportato all'età che volevi.
Dopo aver praticato un po' con l'audio ti basterà, anche senza audio o voce guida, immaginare di scendere una scalinata con tanti scalini quanti sono i tuoi anni dopo esserti opportunamente rilassato.
Per accorciare ancora di più i tempi, puoi ascoltare mezz'ora al giorno per 21 giorni al minimo un altro audio qualsiasi di rilassamento profondo, e nel momento di massimo rilassamento, prima che la voce guida ti conti alla rovescia i numeri per il ritorno o ti conti i colori dell'arcobaleno fino al rosso, fare un gesto con le mani, per esempio premere il pollice di ciascuna mano contro il polpastrello di indice e medio.
Questo creerà quello che nella PNL chiamano ancoraggio e nel giappone medioevale chiamavano Kuji Kiri, o in altri posti viene chiamato mudra.
In seguito ti basterà fare quel gesto con le mani per ritrovarti al rilassamento, da cui cominciare a scendere la scalinata.
Se poi c'è un'età particolare a cui vuoi accedere di frequente, puoi accedere direttamente a quel punto di ripristino, entrandoci in modalità provvisoria.
In pratica puoi creare un altro mudra, ancoraggio ecc. quando sei regredito a quell'età. Anche qui lo devi fare per molti giorni di seguito, almeno 21.
Se invece per esempio ti piacerebbe saper essere curioso ed imparare in fretta come quando avevi 5-6 anni, ma solo quella caratteristica senza regredire a 5 anni completamente, ti basterà crearti un emulatore specifico e virtualizzare la regressione, così non dovrai veramente regredire a 5 anni, ma solo far girare quella caratteristica che ti interessa.
Prima però fai un bel Back Up.
Per farlo, puoi far regredire invece che tutto il tuo essere, solo la virtualizzazione della tua immagine personale, quella che usi per immaginarti "cosa farei se", la trovi in una cartella di sistema nel lobo prefrontale sinistro.
Poi crei una sand box per evitare che abbia effetti sul resto del sistema o che apra degli eseguibili, e ci releghi la virtualizzazione regredita.
Puoi anche far coesistere virtualizzazioni diverse e prendere il meglio delle caratteristiche di ognuna.
L'importante è che siano in una sand box, in modo che quando vai a dormire si spengano e si riattivino solo se tu lo vuoi all'avvio del cervello cosciente la mattina dopo.
A tal proposito cito un quadro disegnato dal fratello di un mio amico, era una macchia rosa in una cornice con sopra due striscie nere verticali.
Si intitolava:
ragazzo che, essendo andato a dormire con la maschera di pippo, si sveglia e davanti allo specchio si accorge di averla ancora indossata, allora se la toglie, ma scopre che le orecchie di pippo gli sono rimaste attaccate alla testa.
Per questo dico di creare la sand box.
Perchè quando ho girato un cortometraggio e mi sono calato nel personaggio "Riccardo" non avevo creato per lui una sand box e mi sono realmente innamorato della mia fidanzata nella finzione.