Giocare con l'avversario

Vi dico la mia: non apprezzo per nulla questo tipo di atteggiamento.

Da spettatrice mi rendo conto che è un match a senso unico, e preferirei vedere 30 secondi in cui uno mostra ciò che è effettivamente in grado di fare piuttosto che vedere il gatto che gioca col topo...insomma, un incontro del genere non mi lascia nulla...

Da atleta (che non sono  ) mi sembra un atteggiamento "rischioso": magari tu sei anche fortissimo e ti puoi permettere di giocare, ma può sempre succedere che all'avversario venga "il colpo della vita" e ti stenda..insomma, l'obbiettivo dev'essere vincere e se è possibile farlo subito mi sembra inutile "allungare i tempi" in favore di un eventuale show..

Penso che in questo caso può essere comprensibile sportivamente e gradevole come spettatore...l'esecuzione di tecniche difficilmente applicabili nel caso di avversari + livellati a te...
Però quando lo strike diretto chiama l'attimo deve essere colto! Altrimenti ci troviamo davanti ad una semplice dimostrazione a senso unico, barattata per quello che non è!
E questo porta solo ad una sensazione di frustrazione...
Poi è vero che i thai tendono a beffeggiare i farang...ma questo è nella loro natura...
Ciauu

Un farang resterà per sempre un farang, e i thai sono orgogliosi di essere thai!...noi  per loro siamo quasi dei barbari (metaforicamente parlando)…non so, forse è solo una mia impressione ma in linea di massima anche nella muay thai secondo loro, uno straniero non potrà mai combattere proprio come un thai…Certo ti possono sfruttare per le tue capacità se li torna comodo….molti non perdono occasione ad insegnarti le cose a metà…a volte secondo me questo atteggiamento sul ring si vede ad esempio proprio quando un thai invece di combattere sul serio tende a far spettacolo e ridicolizzare il farang…(forse questo sta accadendo sempre un pò meno...)non fraintendere, i thai sono gente stupenda espansiva e sempre sorridente, e per quanto riguarda la muay si trova anche chi invece ti dice e insegna le cose come si deve…poi il mio è un discorso in generale e ovviamente un’opinione personale!
Ciau

Da atleta (che non sono  ) mi sembra un atteggiamento "rischioso": magari tu sei anche fortissimo e ti puoi permettere di giocare, ma può sempre succedere che all'avversario venga "il colpo della vita" e ti stenda..insomma, l'obbiettivo dev'essere vincere e se è possibile farlo subito mi sembra inutile "allungare i tempi" in favore di un eventuale show..

Uhm....pensiero anche del mio maestro e dei miei compagni professionisti, in verità.

Insomma, l'esempio della moto non è tanto calzante, IMHO: io parlavo di match con un divario tra i due avversari tale che il rischio del più forte, di fatto, è minimo.

Il mio pensiero da femminuccia: mi piace l'uomo pragmatico che stende subito l'avversario, piuttosto che il vanesio che gioca con la preda facile..e se la preda facile vincesse per caso, non potrei trattenere un sorrisetto compiaciuto..

Quote from: Aliena on February 24, 2010, 17:15:58 pm

Uhm....pensiero anche del mio maestro e dei miei compagni professionisti, in verità.

Insomma, l'esempio della moto non è tanto calzante, IMHO: io parlavo di match con un divario tra i due avversari tale che il rischio del più forte, di fatto, è minimo.

Il mio pensiero da femminuccia: mi piace l'uomo pragmatico che stende subito l'avversario, piuttosto che il vanesio che gioca con la preda facile..e se la preda facile vincesse per caso, non potrei trattenere un sorrisetto compiaciuto..

C'è un'età per mettersi in mostra, per dimostrare, e c'è un'età in cui essere pragmatici perchè si è già dimostrato tutto.

Diffida dei troppo giovani che fanno già i pragmatici: hanno solo paura.

Diffida dei trent'enni che fanno ancora i "vanesio": non hanno dimostrato quando era il loro turno.

[quote author=AiViA link=topic=637.msg23242#msg23242

C'è un'età per mettersi in mostra, per dimostrare, e c'è un'età in cui essere pragmatici perchè si è già dimostrato tutto.

Diffida dei troppo giovani che fanno già i pragmatici: hanno solo paura.

Diffida dei trent'enni che fanno ancora i "vanesio": non hanno dimostrato quando era il loro turno.

io cmq concordo col il fatto che molti thai assumo questo atteggiamento sbruffone con i farang, ma va detto che è un comportamento un po' comune in tutti i ring del mondo,faccio un'esempio fresco fresco; basti vedere come si atteggiava Ali, l'ultimo marocchino che sfidò Khem Sitsonpeenong, sembrava lui il big e Khem, povero fesso da prendere x naso... peccato che il tutto durò poco finkè khem nn decise di FINIRLA 

x Banglagian, ma tu che ne sai sui thai scusa?? 

Quote from: Aliena on January 31, 2010, 14:50:57 pm

Da atleta (che non sono  ) mi sembra un atteggiamento "rischioso": magari tu sei anche fortissimo e ti puoi permettere di giocare, ma può sempre succedere che all'avversario venga "il colpo della vita" e ti stenda..insomma, l'obbiettivo dev'essere vincere e se è possibile farlo subito mi sembra inutile "allungare i tempi" in favore di un eventuale show..

Pensiero giustamente molto femminile e prudente. ti stramegaquoto!!!

Allora ti rispondo da maschio: impennare con la moto è rischioso. Puoi anche essere sicuro di te e del mezzo, ma se incontri una buca nella strada o un sasso nel punto sbagliato... eppure, mettersi in mostra in modo maschile richiede SEMPRE un rischio, un virtuosismo è qualcosa che se lo sbagli fai un'enorme figura di merda, ma se riesci ti becchi un applausone.

Tutti possono fare un saltello. Provare a fare il salto mortale è rischioso, e se cadi di culo ti ridono dietro. Ma se atterri in piedi, hai raddoppiato la posta.

Essere maschi è un lascia o raddoppia continuo. Ci avete voluto così voi. Non basta vincere. Bisogna vincere doppiando.