A Mike Roussell e Chris Shugart, due dei più famosi preparatori e nutrizionisti americani, è stato fatto questo gioco: siete bendati e legati alle sedie in una stanza senza finestre. Un fucile è puntato nella vostra direzione.
Una voce cavernosa dice: "Quando conterò fino a tre, entrambi mi direte una cosa che possa risolvere il problema dell' obesità per la popolazione in generale e aiutare l'atleta a smaltire grasso rapidamente".
Si sente uno scatto metallico, la sicura è stato rimossa.
"Uno, due, tre!"
"Mangiate circa 100 grammi di carboidrati al giorno!" gridano contemporaneamente.
Silenzio. Poi il fucile è abbassato. Il rapitore misterioso sorride.
Perchè?Perché anche il più inesperto dei nutrizionisti sa che questo approccio può funzionare meglio di ogni altro.
Questo approccio dietetico ridicolmente semplice ma efficace viene da loro suggerito da anni ed ha funzionato con chiunque, dalla maestra d'asilo all'atleta più hardcore.
Non solo aiuta a smaltire il grasso corporeo in eccesso, ma si accelera anche il processo di miglioramento della salute di tutto il nostro organismo.
L'idea è quella di mangiare circa 100 grammi di carboidrati al giorno.
Perché 100? Perchè 100 grammi è quasi un quantitativo magico: infatti allo stesso tempo da abbastanza carboidrati ma anche sufficientemente pochi.
Con 100 grammi di carboidrati al giorno, non si rischia la chetosi, ma il vostro apporto sarà tale per cui l'organismo nn potrà nn ricorrere ai grassi per produrre energia. Inoltre, la maggior parte delle persone non avvertirà la sensazione tipica di annebbiamento mentale o di mancanza di energia che spesso accompagna le diete veramente low-carb.
In più con 100 grammi, avete sicuramente spazio per ingerire quelli ad azione rapida come parte della vostra strategia nutrizionale post allenamento.
E se c'è proprio un momento in cui i carboidrati vanno usati è questo, visto che possono anche accelerare il processo di perdita di grasso e comunque amplificare i benefici dell'allenamento.
Con questo tipo d'approccio poi non c'è ragione per evitare alimenti importanti come la frutta, mirtilli e familiari o le verdure. Questo vi permette di avere una alimentazione varia e nn come quelle diete che vi riducono a pollo e acqua per settimane.
Se fate in media cinque pasti al giorno più il vostro eventuale drink posta allenamento, 100 grammi di carboidrati è la quantità perfetta.
In più con 100 grammi di carboidrati da "spendere" tutti i giorni, ognuno di noi sperimentareà una sorta di autoregolemantazione, senza dover prestare troppa attenzione agli altri macronutrienti.
E' intuitivo poi come con un limite di 100 grammi di carboidrati, sarà naturale diventare estremamente selettivi su cosa mangiare, specialmente nei giorni di allenamento intenso.
Diventeranno compagne abituali verdure verdi, piccole porzioni di bacche e noci.
I legumi magari nei giorni in cui nn ci si allena.
Scoprirete la difficoltà di abbuffarsi quando le scelte alimentari sono controllate e i carboidrati non superano i 100 grammi al giorno.
La regola dei 100 grammi così diventa uno strumento educativo che insegna ad adottare strategie nutrizionali potenzialmente in grado di durare una vita intera.
Ovviamente è possibile modificare questo approccio ulteriormente aggiungendo una sorta di ciclizzazione.
Ad esempio nei giorni di allenamento 100 più l'eventuale bibita post allenamento, nei giorni liberi invece 50 e basta.
Per il resto variare le proteine ad ogni pasto e nn tralasciare i grassi, soprattutto quelli del pesce o di frutta secca (le noci sono da preferire in quanto col minore quantitativo di carboidrati) e ovviamente l'olio.