Io uso le bustine di miele, quando in un bar non ce l'hanno sono a posto perché le ho già rubate in un altro bar.
zucchero bianco e di canna: praticamente uguali.
fruttosio: nella sua forma cristallina è stato tanto demonizzato che a qualcuno è venuto anche in mente di demonizzare la frutta ed il miele perché lo contengono. Ma in realtà in frutta e miele è reso innocuo e biodisponibile da altre sostanze.
dolcificanti ipocalorici: con loro il discorso "una volta ogni tanto" salta, perché si accumulano delle sostanze tossiche per il sistema nervoso come con i metalli pesanti. Quando il presidente della FDA aveva pronto il dossier contro l'aspartame considerato tossico e non adatto al consumo alimentare (anche perché a contatto coi succhi gastrici si divide in formaldeide ed altre robe) Bush semplicemente lo fece licenziare e mise un suo uomo al suo posto, il dossier sparì e fu immesso in commercio con buona pace della famiglia Bush che aveva un casino di azioni dell'industria che lo produceva.
Inoltre non fanno dimagrire, perché dolcificando 6 volte più dello zucchero a contatto con la lingua innescano una sovraproduzione di insulina pronta a smaltire l'eccesso di zuccheri dal sangue, che però non trova, quindi si finisce in crisi ipoglicemica lieve perché si porta via tutti gli zuccheri, a quel punto viene una gran fame di brioches, pasta, pizza, ecc.
Si cede alla fame chimica e dopo, sentendocisi in colpa, si prende di nuovo il dolcificante nel caffè per sentirsi a dieta ed in pace con la coscienza.
Facesse solo ingrassare, non sarebbe un problema. Il problema è che si accumula ed è tossico per il sistema nervoso. Più o meno come respirare vernice fresca da legno.