Ciao a tutti. Premetto che non pratico Muay Thai, ma Yiquan.
Settimana scorsa in palestra, dopo l'allenamento mi sono fermato con un amico, ex agonista di Thai, a giocare un po' e a scambiarci qualche tecnica. Mi ha mostrato come un low kick possa essere improvvisamente modificato in una ginocchiata quando l'avversario indietreggia (o anche se non lo fa), mantenendosi sempre protetti e rimanendo col piede "aperto" come nel calcio. Quando poi li ha alternati rapidamente, passando da uno all'altro, sono stati davvero "dolori" per me e trovo che sia molto difficile per chi difende proteggersi contemporaneamente da entrambe le tecniche.
Ciao TakuanZen, sai che sinceramente non ho idea di che tecnica tu stia parlando?
La ginocchiata a caso puntava? sempre le gambe oppure il costato?
quello che posso immaginare è che il tua amico fintava il primo attacco di gamba per ritrarla dare la spinta a terra e ripartire
Per fare tutto in una sequenza unica mi pare assai difficile
Altra variante: sul frontale, nel caso l'avversario afferra la gamba, entrare subito col ginocchio, sfruttando così l'occasione fornitaci dalla sua presa per entrare di ginocchio, anche saltando.
Volevo ora chiedervi: queste tecniche molto interessanti nella Thai hanno un nome specifico? Come si allenano? Quando è consigliabile portarle in combattimento e quando invece no?
Dipende esistono tecniche e controtecniche, tecniche eseguite bene e alcune esguite meno bene.
In un match molto spesso la tecniche vengono sporche e ci si adatta alla situazione.
Se l'avversario su frontale mi prende il piede saltare verso l'avversario imho è inconclusivo, la nostra gamba stessa a meno di non farla scivolare verso l'avversario (difficile) ci bloccherà nell avanzare.
Quando ci prendono sul frontale la prima cosa è occhi aperti sui pugni che possono arrivare, stabilizzare il piu possibile la gamba su eventuali spazzate prepararsi sull arrivo di altri colpi di gamba.
per liberarsi spingere e ritrarre la gamba -a volte ci si riesce a volte no-
Nel caso fosse il calcio circolare ad essere stato preso, allora si si ha la distanza adeguata per portare una ginocchiata saltata con l'altra gamba.
Il problema è che colpi simili mancano di radicamento e sono meno forti, a meno di avere il culo di beccarlo giusto in viso al primo tentativo verremmo inesorabilmente sbattuti a terra
Infine, osservando invece incontri amatoriali di K-1, sapreste per caso dirmi perchè non le ho quasi mai viste utilizzate in quel contesto, pur essendo valide le ginocchiate, mentre mi hanno detto che in Thailandia e nella Muay Thai in generale sono parecchio usate? Sono forse strategie tipiche dello stile?
la ginocchiata come detto sopra manca di radicamento, per portarla con piu efficacia si usano le mani per trazionare la testa verso il ginocchio, nel K1 è vietato trazionare con entrambe le mani
Trovo questo tipo di "finezze" una parte molto affascinante della vostra arte e poco conosciuta dai non esperti del settore come me. Spero di non aver detto qualcosa di errato o qualche imprecisione, in tal caso vi prego di correggermi. Grazie.
domanda pure quando vuoi
non sono un esperto ma se riesco rispondo