Tecniche di disarmo

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Jaime Vizconde

Tecniche di disarmo
« on: January 31, 2010, 14:20:10 pm »
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Salve, è un argomento sicuramentE caldo, perciò vi chiedo cortessemente di non degenerare la discussione e cerchiamo di svilupparla in modo serio, possibilmente argomentando le risposte.

E' possibile allenare tecniche di disarmo, in modo più o meo reale? per il momento mi limito unicamente al bastone corto e al coltello, senza considerare le armi da fuoco.

Considerando che, come ben sappiamo, è impossibile allenare tutte le circostanze possibili e tutte le variabili possibili.

Come allenate i disarmi di bastone e coltello? e quali tecniche preferite?
Considerate utile lo studio di queste tecniche? se si/no, perché?
« Last Edit: January 31, 2010, 17:15:39 pm by Jaime Vizconde »

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Offline Giannizzero Wolf

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Re: Tecniche di disarmo
« Reply #1 on: January 31, 2010, 16:46:09 pm »
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personalmente non capisco cosa si intenda per tecniche di disarmo :(
Non esistono problemi; ci sono soltanto soluzioni.


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Offline Rangio

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Re: Tecniche di disarmo
« Reply #2 on: January 31, 2010, 16:53:25 pm »
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Tecniche specifiche di disarmo in effetti non credo ne esistano e quelle che esistono nei programmi delle varie scuole sono spesso inapplicabili senza una sequenza di "distuzione" o di leva prima.
Mi associo a Giannizzero nel non aver inteso il senso della domanda specifica.
« Last Edit: January 31, 2010, 17:10:35 pm by Rangio »
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Jaime Vizconde


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Offline Rangio

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Re: Tecniche di disarmo
« Reply #4 on: January 31, 2010, 17:32:32 pm »
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Beh, dopo aver messo in sicurezza l'arto armato (lontano dal mio corpo e bloccato), dopo aver ammorbidito l'aggressore o averlo proiettato sempre però senza mollare l'arto armato, allora è possibile esercitare una leva sulla mano e disarmare.
Questo in linea di principio generale, poi c'è caso e caso...
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Jaime Vizconde

Re: Tecniche di disarmo
« Reply #5 on: January 31, 2010, 17:39:24 pm »
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una cosa simile dovremo fare anche noi, nel senso che non si agisce con l'intento di disarmare alla prima mossa... ma caso mai il disarmo avviene come conseguenza di un azione di contrattacco o comunque a fine di un azione atta a neutralizzare l'avversario...
invece solitamente ho visto lavorare le tecniche di disarmo, proprio come "prima mossa" senza l'aggiunta di altre tecncihe... sinceramente questo approccio non mi entusiasma molto e mi piacerebbe capire il perche vengono studiate così...

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Wa No Seishin

Re: Tecniche di disarmo
« Reply #6 on: January 31, 2010, 17:51:37 pm »
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Beh, dopo aver messo in sicurezza l'arto armato (lontano dal mio corpo e bloccato), dopo aver ammorbidito l'aggressore

L'arto armato lo metti in sicurezza usando una mano mentre con l'altra percuoti? O vai con 2 mani sull'arto armato, e POI usi una delle due per percuotere?

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Offline Giannizzero Wolf

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Re: Tecniche di disarmo
« Reply #7 on: January 31, 2010, 17:54:39 pm »
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difesa da coltello = azioni autoprotettive di vario gerene

azioni autoprotettive di vario gerene (che vanno a buon segno) = aggressore rovinato (si potrebbe riuscire ad immobilizzare un manichino di legno ... maneldubbio faccio come se fosseilfiglio cattivo di J. Rambo)
 
una volta che ho "rovinato" l'aggressore posso pure recuperare l'arma = disarmo

poi ognuno la vede come preferisce  ;)
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Jaime Vizconde

Re: Tecniche di disarmo
« Reply #8 on: January 31, 2010, 17:56:25 pm »
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una cosa simile dovremo fare anche noi, nel senso che non si agisce con l'intento di disarmare alla prima mossa... ma caso mai il disarmo avviene come conseguenza di un azione di contrattacco o comunque a fine di un azione atta a neutralizzare l'avversario...
invece solitamente ho visto lavorare le tecniche di disarmo, proprio come "prima mossa" senza l'aggiunta di altre tecncihe... sinceramente questo approccio non mi entusiasma molto e mi piacerebbe capire il perche vengono studiate così...

non ho capito

mmm vediamo...
quando studiamo tecniche con coltello o bastone, l'approccio è quello di attaccare evitando l'arma avversaria (ovvero ad un attacco avversario rispondere con una concatenazione di attacchi a vari bersagli, specialmente articolazioni e tendini) quindi si lavora molto sul fattore anticipare e sulle uscite in diagonale (talvolta in quelle lateali)... solo successivamente è possibile disarmare l'attaccante... almeno dal nostro punto di vista...

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Offline The Spartan

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Re: Tecniche di disarmo
« Reply #9 on: January 31, 2010, 17:57:16 pm »
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una cosa simile dovremo fare anche noi, nel senso che non si agisce con l'intento di disarmare alla prima mossa... ma caso mai il disarmo avviene come conseguenza di un azione di contrattacco o comunque a fine di un azione atta a neutralizzare l'avversario...
invece solitamente ho visto lavorare le tecniche di disarmo, proprio come "prima mossa" senza l'aggiunta di altre tecncihe... sinceramente questo approccio non mi entusiasma molto e mi piacerebbe capire il perche vengono studiate così...

Perchè in alcuni casi è la cosa migliore da fare...
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Jaime Vizconde

Re: Tecniche di disarmo
« Reply #10 on: January 31, 2010, 17:58:01 pm »
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difesa da coltello = azioni autoprotettive di vario gerene

azioni autoprotettive di vario gerene (che vanno a buon segno) = aggressore rovinato (si potrebbe riuscire ad immobilizzare un manichino di legno ... maneldubbio faccio come se fosseilfiglio cattivo di J. Rambo)
 
una volta che ho "rovinato" l'aggressore posso pure recuperare l'arma = disarmo

poi ognuno la vede come preferisce  ;)

interessante, in efetti è prorio questo ciò che cerchiamo di allenare... infatti non abbiamo tecniche di disarmo vere e proprie... ma solo come conseguenza del nostro contrattacco

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Jaime Vizconde

Re: Tecniche di disarmo
« Reply #11 on: January 31, 2010, 17:59:01 pm »
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una cosa simile dovremo fare anche noi, nel senso che non si agisce con l'intento di disarmare alla prima mossa... ma caso mai il disarmo avviene come conseguenza di un azione di contrattacco o comunque a fine di un azione atta a neutralizzare l'avversario...
invece solitamente ho visto lavorare le tecniche di disarmo, proprio come "prima mossa" senza l'aggiunta di altre tecncihe... sinceramente questo approccio non mi entusiasma molto e mi piacerebbe capire il perche vengono studiate così...

Perchè in alcuni casi è la cosa migliore da fare...

ovvero?

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Jaime Vizconde

Re: Tecniche di disarmo
« Reply #12 on: January 31, 2010, 18:00:08 pm »
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una cosa simile dovremo fare anche noi, nel senso che non si agisce con l'intento di disarmare alla prima mossa... ma caso mai il disarmo avviene come conseguenza di un azione di contrattacco o comunque a fine di un azione atta a neutralizzare l'avversario...
invece solitamente ho visto lavorare le tecniche di disarmo, proprio come "prima mossa" senza l'aggiunta di altre tecncihe... sinceramente questo approccio non mi entusiasma molto e mi piacerebbe capire il perche vengono studiate così...

non ho capito

mmm vediamo...
quando studiamo tecniche con coltello o bastone, l'approccio è quello di attaccare evitando l'arma avversaria (ovvero ad un attacco avversario rispondere con una concatenazione di attacchi a vari bersagli, specialmente articolazioni e tendini) quindi si lavora molto sul fattore anticipare e sulle uscite in diagonale (talvolta in quelle lateali)... solo successivamente è possibile disarmare l'attaccante... almeno dal nostro punto di vista...

e gli altri invece?

da quello che ho visto... molti fanno fare le leve articolari, i controlli e le proiezioni... partendo da zero azione... ecco perche mi interessava conoscere altri pareri

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Offline Rangio

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Re: Tecniche di disarmo
« Reply #13 on: January 31, 2010, 18:04:12 pm »
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Beh, dopo aver messo in sicurezza l'arto armato (lontano dal mio corpo e bloccato), dopo aver ammorbidito l'aggressore

L'arto armato lo metti in sicurezza usando una mano mentre con l'altra percuoti? O vai con 2 mani sull'arto armato, e POI usi una delle due per percuotere?

Oh dipende, dipende...i casi sono talmente tanti. Comunque la cosa che reputo importante è avere sempre il controllo sulla mano armata prma di ogni altra cosa...i
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Jaime Vizconde

Re: Tecniche di disarmo
« Reply #14 on: January 31, 2010, 18:06:29 pm »
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dipende dalla situazione IMHO

sono d'accordo...
ma in fase di studio/allenamento come vi allenate? e perché?