Leggendo svariate discussioni, pare che vada per la maggiore l'opinione che sia necessario fare sparring non collaborativo per capire come funzionano alcune dinamiche dello scontro.
E fin qui ci arrivo, anche se sul termine "sparring" faccio piuttosto confusione... io non sono abituato ad usare questo termine e non capisco bene come venga comunemente inteso e praticato.
Per me "ci si mette di fronte" e ci si colpisce controllando a pelle sulle parti sensibili, mentre sulle altre pari el corpo si va giù un po' più duri, fino agli arti che spesso terminano l'allenamento ben marchiati.
Dove mi trovo disorientato, è quando sento parlare di sparring per imparare a "tirare i colpi per davvero"... qui le idee mi si confondono.
Infatti leggo da più parti, opinioni e articoli secondo cui in allenamento anche negli SDC non si arriva mai (o quasi mai) a colpire l'avversario con la massima forza, pena gravi ed inutili danni che si possono avere nell'immmediato ma soprattutto nel tempo, nonostante le protezioni che si adottano.
Mi (vi) chiedo come fate voi sparring correntemente, e se ci sia (ed eventualmente dove) un vantaggio rispetto al contatto controllato senza protezioni. (Intendo contatto, non pugno fermato a 5cm dal bersaglio, dove la differenza è piuttosto evidente).