Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi

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Offline Andy

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #210 on: September 27, 2011, 23:04:30 pm »
+1
A me onestamente fa sorridere che quelli che difendono "certe" pratiche (a vuoto, colpi trattenuti ecc), sono gli stessi che, per loro ammissione, dove studiano hanno adottato lo sparring con protezioni...
Difendono una metodologia ritenendola efficente, salvo però loro stessi integrare con qualcos'altro.

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Offline Dipper

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #211 on: September 27, 2011, 23:06:08 pm »
+1
Tigre, secondo me te la sei presa troppo sul personale. Ma è inutile parlarne, visto che hai già deciso :(


detto questo, volevo fare una domanda, non c'è nessuno che pensa che il combattimento con controllo, possa essere dannoso per il sistema nervoso?
partire a 100% e frenare bruscamente mi sà di energia inespressa, sia fisica che mentale.

cito me stesso per riproporre la domanda dopo la polemica.
Senza sapere nulla di sistemi nervosi, a intuito, credo che a lungo andare crei più tensione di quella che la pratica teoricamente servirebbe a scaricare.
Infatti noto che generalmente tanto meno uno tira in palestra, tanto più è irritabile e aggressivo e tanto meno somiglia al guerriero illuminato icona delle AM.

Ad ogni modo io penso che sia importante imparare a controllare, ma nel modo che ha descritto John, e che il giapponese con cui ho avuto una bella conversazione sul Budo mi ha sintetizzato nella frase: "Posso colpire, ma decido di non farlo".
Se non si tira mai, la prima parte dell'affermazione diventa falsa, e cade il significato intero della frase.
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Offline Saburo Sakai

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #212 on: September 27, 2011, 23:09:25 pm »
0

A me onestamente fa sorridere che quelli che difendono "certe" pratiche (a vuoto, colpi trattenuti ecc), sono gli stessi che, per loro ammissione, dove studiano hanno adottato lo sparring con protezioni...
Difendono una metodologia ritenendola efficente, salvo però loro stessi integrare con qualcos'altro.

A me fa sorridere invece che ci si ostini a non capire, per dimostrare non so cosa.  :)

Prima si propaganda l'integrazione e la sperimentazione, poi chi la fa viene criticato perché se integra la sua pratica allora non funziona...  :sbav:

Guarda che le protezioni sono SEMPRE state adottate, anche in diversi periodi storici. Non è che sono state inventate adesso.

Semplicemente accanto al loro uso vi sono anche altri modi di allenamento, che compensano i difetti che queste introducono (e che a loro volta vedono compensati dall'uso di protezioni).

E' dall'inizio che cerco di dirlo, facile no ?

P.S. bello il post di Ryujin  :)
« Last Edit: September 27, 2011, 23:10:57 pm by saburo sakai »
Lo spirito viene prima della tecnica.

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Offline Dipper

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #213 on: September 27, 2011, 23:14:57 pm »
+1
Grazie, ha colpito molto anche me quando me l'ha detta :thsit:

Ma se siamo tutti dello stesso avviso che le protezioni sono importanti, e che tuttavia si possa anche integrare con altri tipi di allenamento (e mi pare di aver capito che molte persone di diverse parrocchie lo fanno) non possiamo concludere di essere sostanzialmente d'accordo? :pla:

O sono io che mi sono perso un pezzo?
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Offline DJ scanner

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #214 on: September 27, 2011, 23:15:42 pm »
0

detto questo, volevo fare una domanda, non c'è nessuno che pensa che il combattimento con controllo, possa essere dannoso per il sistema nervoso?
partire a 100% e frenare bruscamente mi sà di energia inespressa, sia fisica che mentale.

cito me stesso per riproporre la domanda dopo la polemica.

A livello mentale credo che dopo averlo ripetuto fino all'infinito, la memoria motoria te lo faccia eseguire senza alcun stress mentale, mentre ce ne sarebbe da dire dal punto di vista tendineo-muscolare.
sono d'accordo, ma non sottovaluterei l'influenza del corpo sulla mente e viceversa.
non parlo di stress, ma di "caratteristiche mentali" che si può sviluppare con un certo tipo di lavoro fisico.
non sò, è difficile da spiegare...
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Offline Rev. Madhatter

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #215 on: September 28, 2011, 08:12:07 am »
0
scusa saburo ma non l'hai aperto tu il 3D?  :gh:

vedi cosa succede a non mettere la conchiglia  :nono:



Cmq giusto per:

Un tempo la gente pensava che la terra fosse piatta e al centro dell'universo,che i nervi partissero dal cuore,che il regnante fosse vicario divino, che le streghe maledicessero i raccolti e che l'isteria fosse causata dall'utero che andava in giro per il corpo.

Per un sacco di anni un sacco di gente ci credeva.

Un sacco di illustri pensatori hanno scritto a riguardo.

E si sbagliavano.

Perche' la terra e tonda e abbiamo le prove.


E nessuno ha mai detto che manchiamo di rispetto ai nostri avi per aver detto che si sbagliavano  :gh:

Eh, vabbè, dai... Mad... pure tu con 'sti discorsi...  :'(

Ma possibile che non si possa parlare senza avere sempre di fronte i soliti 4-5 che hanno la verità in pugno ed hanno capito tutto mentre gli altri brancolano nel buio ?

E via... non è da te... :blue:

Quello che sto dicendo e' che bisogna stare attenti a non pensare di avere la verita' in pugno solo perche' una cosa e' "antica" e un sacco di gente l'ha fatta per un sacco di tempo  ;)

Che non vuol dire dare automaticamente la verita' alla "fazione" opposta,ma negare il criterio di Autorita' nella discussione...
Giusto perche' ultimamente l'ho visto saltare fuori spesso come argomento  :)
Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
(A. S. LaVey )

il test d'ingresso funziona così
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ma avevate detto gratis
SONO PER LE SPESE DI SEGRETERIA ..."

se ti lamenti, non sei adatto ad essere munto, altrimenti cerimonia del the in arrivo e tutti col collo gonfio ad accoglierti

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Offline Clode

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #216 on: September 28, 2011, 08:20:22 am »
0
non saprei a livello nervoso...certo come sempre si diventa bravi a fare quello per cui ci si allena...se mi alleno sistematiamente a bloccare il colpo diventerò bravo a farlo meno bravo a fare altre cose. A livello muscolare credo possa dare alla lunga problemi alle articolazioni ma non praticando tali movimenti non saprei.

Per il discorso tigre secondo me non c'è motivo per abbandonare questo mondo di chiacchiere...per la sua offesatura mi sento certamente pure io responsabile ma non credo di essere nel torto.
Una certa rigidità di posizioni può anche starci se avvalorata però da una esperienza tale da poterla avvalorare e scusate il gioco di parole.
Effettivamente un ragazzo di 20 anni non può avere una esperienza solida che possa spaziare in maniera approfondita in più stili e la sua giovane età gli impedisce di avere una esperienza consolidata nei combattimenti.
Mi piacerebbe poi ma questo riguarda tutti...che le tesi siano avvalorate da esempi reali. se un utente afferma che sia meglio fare una determinata cosa che ai più fa storcere il naso io non ci trovo nulla di male se porta delle dimostrazioni della sia tesi.
Certamente il "me lo ha detto" il mio maestro non è un esempio reale....

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Offline Saburo Sakai

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #217 on: September 28, 2011, 09:31:30 am »
0
Quello che sto dicendo e' che bisogna stare attenti a non pensare di avere la verita' in pugno solo perche' una cosa e' "antica" e un sacco di gente l'ha fatta per un sacco di tempo  ;)

Che non vuol dire dare automaticamente la verita' alla "fazione" opposta,ma negare il criterio di Autorita' nella discussione...
Giusto perche' ultimamente l'ho visto saltare fuori spesso come argomento  :)

Guarda, io la verità in pugno non cel'ho manco col cappero. Io sono alla ricerca.

Se una cosa è antica, può pure essere obsoleta. Ma certo se è sopravvissuta e quotidianamente provata, una credibilità cel'ha.

Se parliamo di tipologie di allenamento, il Karate ha in molti casi perso per strada un sacco di pezzi.

Ma non sempre. Ed è una disciplina che contempla tante belle cosine interessanti, disatante anni-luce dal mito delle vasche in palestra tirando i pugni all'aria tutta la vita.  ;)

Io sono sempre desideroso di imparare e capire, basterebbe non volermi sempre convincere che non c'ho capito un c****o...  :D

Alla lunga diventa pure un po' offensivo, no ?  :blue:
« Last Edit: September 28, 2011, 09:36:14 am by saburo sakai »
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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #218 on: September 28, 2011, 09:39:55 am »
+1


Io sono sempre desideroso di imparare e capire, basterebbe non volermi sempre convincere che non c'ho capito un c****o...  :D

Alla lunga diventa pure un po' offensivo, no ?  :blue:
Come al solito, è normale in una discussione mandare avanti le proprie convinzioni, non è un tentativo di svilire quelle altrui, a volte due tesi possono coesistere sai...

Ma scusate nella vita reale come mandate avanti una discussione se non portando dati e opinioni il più oggettive possibile a sostegno della propria tesi?
I requisiti per una discussione sono onestà intellettuale e una mente aperta, senza questi nessun confronto è possibile

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Offline Aliena

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #219 on: September 28, 2011, 09:41:44 am »
+2
Però, Saburo, sarebbe carino, e soprattutto costruttivo ai fini delle varie discussioni, ci raccontassi "i pezzi persi per strada", le "tante belle cosine interessanti, distante anni-luce dal mito delle vasche in palestra tirando i pugni all'aria tutta la vita".
Anche gli altri sono desiderosi di imparare e capire.

Ma continuando a lamentare che tutti sono ostili ma senza argomentare o spiegare cosa non avrebbero capito, alla lunga i tuoi interventi potrebbero perdere in credibilità, no?  ;)

E anche la continua risposta ad un argomentazione basata non sull'oggetto del discorso ma sulla presunta ostilità altrui alla lunga potrebbe risultare offensiva, no?
« Last Edit: September 28, 2011, 09:43:33 am by Aliena »
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Offline The Spartan

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #220 on: September 28, 2011, 09:44:59 am »
+1
Tutto l'argomento si puo' ridurre a:

Quando un uomo che si allena con le protezioni incontra un uomo che non le usa,l'uomo che non le usa e' un uomo pesto.

Provare per credere  :gh:

E il video di Bagnoli sul Goju lo dimostra...
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Offline The Spartan

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #221 on: September 28, 2011, 09:52:31 am »
0
Seriamente...
Basta vedere quali colpi il ciccio comincia a prendere a iosa ad un certo punto...
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Offline Aliena

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #222 on: September 28, 2011, 10:05:42 am »
0
Poi sulla parte del programma tecnico, mi parrebbe un po' troppo ghiotto mettere giù la "pappa scodellata".
In che senso?  ???
Pratichi robe segrete non divulgabili?  ???
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Offline Saburo Sakai

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #223 on: September 28, 2011, 11:52:22 am »
0
Poi sulla parte del programma tecnico, mi parrebbe un po' troppo ghiotto mettere giù la "pappa scodellata".
In che senso?  ???
Pratichi robe segrete non divulgabili?  ???

No.

Nel senso che c'è scritto.

Anche perché è estremamente ampio, come è giusto che sia per un'arte marziale.   :sbav:

Se ho tempo comunque qualcosa scriverò, e se si leggono i miei post a giro, credo che delle indicazioni ci siano.  ;)

A volte basta leggere.  :)

I pezzi "persi per strada" sono stati discussi 10.000.000 di volte... è tutto quello che a buon senso andrebbe studiato in un'arte marziale e non viene studiato.

Come si diceva in un'altra discussione, l'approccio è identitario, poi se si studia come colpire, come schivare, come afferrare, come parare, come proiettare... il corpo si muove sempre alla stessa maniera.
« Last Edit: September 28, 2011, 14:44:50 pm by Wa No Seishin »
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Offline orsobruno77

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #224 on: September 28, 2011, 13:13:52 pm »
+4
scusate, ma 16 pagg sono troppe, quindi non me ne voglia a male chi dovesse averlo già scritto, anzi, si senta "quotato"...ma quando leggo certe cose, rabbrividisco...

le arti marziali sono combattimento, che senso ha allenarsi a controllare una tecnica di calcio, per esempio, che nella sua ratio ha quella di mettere ko o creare un danno ad un arto o alla gabbia toracica...

è un modo per snaturare la tecnica stessa.

di conseguenza, se devo allenarmi per calciare, devo poterlo fare, con varie metodiche di allenamento. è ovvio che prima viene la tecnica, poi la velocità ed infine la potenza, mischiando le cose anche piano piano, progressivamente...ogni tanto vedo "amatori" che in palestra tirano lowkicks sui sacchi senza tecnica con il rischio di sfondarsi legamenti della caviglia o del ginocchio, e tirando più forte che possono non capendo che è la tecnica a dare la potenza e la velocità.

allo stesso tempo il controllo della tecnica non abitua alla "realtà" del colpo. Un calcio è tale se ha un effetto sul sacco o sul partner, questo non significa mandarlo lungo ko, o segargli una gamba, poi dipende, come hanno detto in molti ci sono sessioni e sessioni di sparring, quelle in cui esci solo sudato e quelle in cui esci livido e con i muscoli doloranti.

ma è fondamentale il lavoro non collaborativo con le protezioni a medio o pieno contatto per imparare a combattere, altrimenti è ballo.