Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi

  • 558 Replies
  • 55458 Views
*

Offline Fabio Spencer

  • ******
  • 8.584
  • Respect: +3565
  • Pratico: Marpionamento compulsivo dell'ispettore capo O'Hara. MMAssoneria.
Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #435 on: May 20, 2013, 16:49:23 pm »
0
io ho l'impressione che possa essere "ansia da prestazione".
Troppo tesi e "intimoriti" di fare figuracce per accettare che il compagno possa entrare/finalizzare.
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."

*

Offline Smannaar

  • **
  • 368
  • Respect: +182
  • Pratico: Brazilian jiu jitsu
Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #436 on: May 20, 2013, 16:51:19 pm »
0
io ho l'impressione che possa essere "ansia da prestazione".
Troppo tesi e "intimoriti" di fare figuracce per accettare che il compagno possa entrare/finalizzare.

Beh se dipende da questo allora alla fine del discorso si torna alla mia idea della troppa competizione interna, quando facevo Savate tra alcuni di noi era così , ci menavamo di brutto perchè ci divertivamo a competere fra di noi.

*

Offline nameganai

  • ***
  • 2.649
  • KENPOchi MA BUONI!!
  • Respect: +924
  • Pratico: Kenpo-Jutsu Ju-Jitsu / D.P.M. /lancio di cose appuntite
Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #437 on: May 20, 2013, 17:29:58 pm »
0
Abbiamo fondato l'associazione in due, e malgrado la differenza di grado che si è verificata in questi anni nessuno dei due si sente di poter dare direttive all'altro.
Fino ad un paio di anni fa comunque facevamo sempre lezione insieme, le cose sono cambiate con i figli e le mogli che lavorano.
Quando abbiamo "diviso" le lezioni in realtà temevo l'insorgenza di problemi così ci siamo spartiti il lavoro da fare e trattiamo argomenti diversi.

Credo che la competitività all'interno del gruppo sia una causa fondamentale del problema, complice l'arrivo di nuove leve molto portate al combattimento e la poca propensione di alcuni "vecchi", causando uno shock di orgoglio.

Appurato la possibile causa rimane la soluzione da introdurre..
un vincente trova sempre una Via,
un perdente trova sempre una scusa....

www.nameganaidojo.135.it

https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=11748.0

*

Offline Smannaar

  • **
  • 368
  • Respect: +182
  • Pratico: Brazilian jiu jitsu
Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #438 on: May 20, 2013, 17:34:01 pm »
0
Abbiamo fondato l'associazione in due, e malgrado la differenza di grado che si è verificata in questi anni nessuno dei due si sente di poter dare direttive all'altro.
Fino ad un paio di anni fa comunque facevamo sempre lezione insieme, le cose sono cambiate con i figli e le mogli che lavorano.
Quando abbiamo "diviso" le lezioni in realtà temevo l'insorgenza di problemi così ci siamo spartiti il lavoro da fare e trattiamo argomenti diversi.

Credo che la competitività all'interno del gruppo sia una causa fondamentale del problema, complice l'arrivo di nuove leve molto portate al combattimento e la poca propensione di alcuni "vecchi", causando uno shock di orgoglio.

Appurato la possibile causa rimane la soluzione da introdurre..


Una soluzione che ai tempi ( quando facevo Savate ) fu adottata era di non permettere a quelli che mostravano agonismo fra di loro di fare i guanti insieme, venivamo costantemente smistati e messi lontani , poi alla fine un po' tutti (soprattutto dopo le prime gare "importanti" ) ci siamo adeguati.

*

Offline nameganai

  • ***
  • 2.649
  • KENPOchi MA BUONI!!
  • Respect: +924
  • Pratico: Kenpo-Jutsu Ju-Jitsu / D.P.M. /lancio di cose appuntite
Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #439 on: May 20, 2013, 17:38:04 pm »
0
Avessi un corso di 30 iscritti sarebbe facile, ma con 10/15 persone con peso dai 50 ai 100 kg finirebbero per girare sempre lesstesse coppie..
un vincente trova sempre una Via,
un perdente trova sempre una scusa....

www.nameganaidojo.135.it

https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=11748.0


*

Offline Giorgia Moralizzatrice

  • ******
  • 11.096
  • Respect: +2137
Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #440 on: May 20, 2013, 17:56:21 pm »
0
fai fare sparring diviso tra i due gruppi, se sono competitivi nuovi vs anziani almeno eviti infortuni e mischia i due
gruppi solo una coppia per volta in modo da controllare la coppia mista ed educarli poco per volta.
« Last Edit: May 20, 2013, 18:00:28 pm by Giorgia Oca disabile arrogante »
I requisiti per una discussione sono onestà intellettuale e una mente aperta, senza questi nessun confronto è possibile

*

Offline Ragnaz

  • *****
  • 3.693
  • Respect: +1123
    • Salute di Ferro
  • Pratico: Systema - SPTMI - DP
Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #441 on: May 20, 2013, 19:07:30 pm »
0

Ovvio che la colpa è mia (o dell'altro insegnante, facciamo lezione in giorni diversi)
Per questo chiedo aiuto a chi ne sa di più

E il tuo collega che dice?
Ragnaz - alias Luca


*

Offline nameganai

  • ***
  • 2.649
  • KENPOchi MA BUONI!!
  • Respect: +924
  • Pratico: Kenpo-Jutsu Ju-Jitsu / D.P.M. /lancio di cose appuntite
Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #442 on: May 20, 2013, 19:24:32 pm »
0

Ovvio che la colpa è mia (o dell'altro insegnante, facciamo lezione in giorni diversi)
Per questo chiedo aiuto a chi ne sa di più

E il tuo collega che dice?

Anche lui non si spiega la situazione,
Ne escono fuori più o meno le stesse considerazioni di questo post
un vincente trova sempre una Via,
un perdente trova sempre una scusa....

www.nameganaidojo.135.it

https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=11748.0

*

Offline Tran Hung Dao

  • ****
  • 2.769
  • Essere forti per essere utili
  • Respect: +217
    • VOVINAM Viet Vo Dao a Milano - Un. VVVD Italia
  • Pratico: Vovinam Việt Võ Đạo
Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #443 on: May 21, 2013, 15:18:34 pm »
0
Leggo solo ora il post...ma nn ho letto le 10 pagine di risposte...sorry!!  :P

Allora...a me ogni tanto capita..ma solo con principianti e ragazzini...mai con chi ha più anni di pratica..e dico dai 4 anni in su (ho gente con 13/14 anni di pratica in palestra..e tiene a bada forse meglio di me qs cose).
Solitamente avviene solo tra di loro...cioè tra ragazzini..oppure tra principianti..nel momento in cui il ragazzino (parlo di scuole superiori) è con l'adulto si ridimensiona subito...il principiante si ridimensiona subito non appena quello con maggiore esperienza gli fa capire che se si vuole tirare forte lui è ben disposto..e forse lo farà anche meglio..se tirano forte con me, mi dispiace...ma quando sei principiante e devi imparare e vieni da me a tirare forse..e non stai preparando nulla che preveda quella forza..io ti castigo..ovvio, prima lo si spiega, e si spiega anche a cosa si rischia di andare in contro quando si esagera...

Negli anni ho però anche tirato qs conclusione...chi tira forte, con poco controllo dove conta solo chi tira più forte, è tendenzialmente chi non è mai andato su un quadrato di gara...ho notato che la prova della competizione da combattimento di rimette in riga..ed infatti qs comportamenti li noto da chi non ha esperienza...ad esclusione dei ragazzini..che capiscono solo dopo averci picchiato la testa un milione di volte..

Soluzione?

Mah, dovrebbe essere un grado alto con esperienza che dia uan regolata a qs comportamenti..meglio un atleta che l'insegnante...l'insegnante entra quando non c'è altra soluzione..oltre al fatto che secondo me l'insegnante non è sempre li a dover fare sparring...
Ultimamente a me purtroppo capita molto poco...non ho il tempo di seguirli e poi fare sparring con loro..e quando lo faccio spesso lo faccio senza scaldarmi a dovere a fine lezione...a meno che non siano incontri di lavoro solo su quello dove riesco anche io a restare in attività...
Però il fatto che un allievo dia la regola è quasi più significativo che il maestro..perchè il maestro è ovvio che sa sta alle regole (cerco di pensarla come l'allievo) ma vedere che le regola arrivano anche da chi sta sotto l'insegnante spesso è un segnale più forte...e credo che qui sia la forza di un insegnante..
« Last Edit: May 21, 2013, 15:20:20 pm by Tran Hung Dao »

*

Offline Aliena

  • *****
  • 18.223
  • Respect: +1722
  • Pratico: Muay Thai iNpura 100%, Nuoto iNcloro, espatrio
Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #444 on: May 21, 2013, 15:27:09 pm »
+3
Leggo solo ora il post...ma nn ho letto le 10 pagine di risposte...sorry!!  :P

Perchè no? Ce ne sono molte interessanti e su cui discutere!  :thsit:
High-functioning sociopath. With your number.



*

Offline Tran Hung Dao

  • ****
  • 2.769
  • Essere forti per essere utili
  • Respect: +217
    • VOVINAM Viet Vo Dao a Milano - Un. VVVD Italia
  • Pratico: Vovinam Việt Võ Đạo
Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #445 on: May 21, 2013, 16:24:08 pm »
0
Leggo solo ora il post...ma nn ho letto le 10 pagine di risposte...sorry!!  :P

Perchè no? Ce ne sono molte interessanti e su cui discutere!  :thsit:

Non ho dubbi..qlcn sono riuscito a leggerla..ma sono davvero troppe per il tempo a disposizione..piano piano leggerò! :)

*

Offline Clode

  • **
  • 890
  • Respect: +605
    • Mixed Martial Brixia
  • Pratico: Mixed Martial Brixia
Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #446 on: August 05, 2013, 15:55:40 pm »
+2
Spesso mi è capitato di parlare con atleti di vari stili e scuole e notare una visione molto molto diversa del concetto di contatto e sparring.
Gente che dice che in palestra di menano forte poi si toccano appena.
Gente che dice di far pianissimo e poi si ammazzano di botte.

Riporto un breve dialogo nato da una situazione che ha generato imbarazzo anche se io non me ne ero accorto.
Sparring fra un mio atleta e un atleta proveniente da un altra scuola. L'idea era per entrambi i coach e gli atleti un bel "mi raccomando andate piano, non fatevi male"
Per me è andato tutto bene il mio atleta era nettamente superiore e lo ha toccato in particolare con i pugni con almeno 7/8 pugni arrivati pieni a bersaglio.
La lamentela è stata che il mio atleta ha tirato molto forte...la mia versione invece è che se il tuo atleta dopo aver preso 7/8 pugni pieni non è andato ko, non è gonfio non sanguina...forse tanto forti non erano.
Cosa ne pensate? avete esperienza in merito?

Aggiungo un ps...

PS Nella mia scuola io ritengo facciamo PIANO poichè sono rarisssssssimi gli infortuni (intendo occhio nero,naso sanguinante, zoppia....) dovuti allo sparring  :)
« Last Edit: August 05, 2013, 15:58:47 pm by Clode »

*

Offline nicola

  • *****
  • 9.196
  • non sottovalutare la capacità di sopravvalutarti
  • Respect: +3322
  • Pratico: Jeet Kune Do - puro al 100%
Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #447 on: August 05, 2013, 16:11:02 pm »
+3
E' un problema che ci capita sovente, dato che nella mi disciplina il momento più alto di applicazione è lo sparring a contatto pieno, e non ci sono competizioni.
Negli anni ho imparato a non fidarmi mai di chi non conosco, visti gli episodi poco edificanti che a volte (per fortuna però quasi mai me come protagonista) mi è toccato vedere.

Alla fine noi anche tirando forte non abbiamo rotto né ci siamo mai rotti niente, il peggio del nostro tirare molto forte è stato un labbro rotto o un naso un po' sanguinante, ma più come conseguenze spiacevoli, magari perché chi ha subito il colpo non se lo aspettava o era distratto. Tali episodi si contano in molti anni sulle dita di una mano comunque.
Però tiro forte e sono tranquillo solo con chi conosco, che so che se prende una castagna non reagisce con quell'espressione in volto del tipo "maledetto mi hai fatto male, ora ti faccio vedere io", e che provoca inevitabilmente di alzare sempre più il livello di contatto finché diventa un specie di rissa indegna (a meno che uno dei due decida di calare il ritmo lui, sperando che l'altro lo segua).

Statisticamente mi è successo molto di più di avere problemi con gente poco abituata al contatto, quindi poco abituata a gestire psicologicamente un combattimento e le proprie reazioni emotive.
"Dalla morte in pianura, proteggici, o Signore" (J. Kukuczka, alpinista)

*

Offline Ragnaz

  • *****
  • 3.693
  • Respect: +1123
    • Salute di Ferro
  • Pratico: Systema - SPTMI - DP
Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #448 on: August 05, 2013, 16:44:56 pm »
0
giusto come aneddoto, a me è capitato spesso che proprio quelli che dicono all'inizio "facciamo piano", poi son quelli che menano di più  :dis:
Ragnaz - alias Luca


*

Offline GiBi

  • ****
  • 3.397
  • Respect: +1471
  • Pratico: BJJ - Grappling(MMA)
Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #449 on: August 05, 2013, 17:27:33 pm »
+1
Spesso mi è capitato di parlare con atleti di vari stili e scuole e notare una visione molto molto diversa del concetto di contatto e sparring.
Gente che dice che in palestra di menano forte poi si toccano appena.
Gente che dice di far pianissimo e poi si ammazzano di botte.

Riporto un breve dialogo nato da una situazione che ha generato imbarazzo anche se io non me ne ero accorto.
Sparring fra un mio atleta e un atleta proveniente da un altra scuola. L'idea era per entrambi i coach e gli atleti un bel "mi raccomando andate piano, non fatevi male"
Per me è andato tutto bene il mio atleta era nettamente superiore e lo ha toccato in particolare con i pugni con almeno 7/8 pugni arrivati pieni a bersaglio.
La lamentela è stata che il mio atleta ha tirato molto forte...la mia versione invece è che se il tuo atleta dopo aver preso 7/8 pugni pieni non è andato ko, non è gonfio non sanguina...forse tanto forti non erano.
Cosa ne pensate? avete esperienza in merito?

Ipotesi:

- forse per "piano" l'altro atleta aveva inteso anche il ritmo, quindi l'idea che il tuo allievo fosse risultato nettamente superiore (come tu stesso hai scritto) per lui è dipeso dal fatto che avevano utilizzato due  "intensità di lavoro" diverse ...a tal proposito ti chiedo: l'alto atleta si è lamentato che i colpi gli hanno fatto male? Magari nel suo dire "il tuo atleta ha tirato molto forte" intendeva "per questo mi è entrato pulito per ben 7/8 volte"...magari non parlava di colpi pesanti..

la mia versione invece è che se il tuo atleta dopo aver preso 7/8 pugni pieni non è andato ko, non è gonfio non sanguina...forse tanto forti non erano.
Cosa ne pensate? avete esperienza in merito?

Bhè..si possono accusare colpi pesanti anche senza rompersi un naso o gonfiarsi uno zigomo..