Non ho detto questo. Ho detto sparring pesante = inutili traumi e a quanto pare non era proprio campato in aria.
Chi non può fare attività agonistica strano che possa prendere botte in testa senza problemi.
Chi non vuole fare attività agonistica ma menare i compagni sì...
già è diverso,
E' quello che ho scritto dall'inizio
nel senso che per come la vedo io "pesante" per i non agonisti dovrebbe essere davvero fatto una volta al cento, sparring scriteriato e selvaggio allora son daccordo, ma nell'articolo parla proprio di "fare i guanti", quindi niente di esagerato ma comunque pericoloso se si guarda al tempo che si passa a farlo
Uno potrebbe non poter fare attività agonistica per raggiunti limiti di età, per qualche lavoro che lo impegna nei week end o che lo costringe a non avere una continuità tale da potersi permette l'attività agonistica, ce ne son tante
E allora, già che uno frequenta in modo saltuario (non allenato quindi) o non è più abile per le gare, invece di girare in un contesto organizzato, con medici, ambulanza pronta e un arbitro che sappia come riconoscere un KO in piedi, si cartella in palestra alla sperindio. Mah...
Di modi di selezionare ce ne sono valanghe tra cui lo sparring serio è solo uno.
qualche esempio? anche generico
Test di forza, potenza, rapidità, resistenza in tutte le salse, prove di coordinazione, riflessi, reattività, capacità decisionale, tutti questi sia in forma generica che specifica. Poi naturalmente lavori tecnici, situazionali, colpitori, sacco, e naturalmente anche sparring condizionato e libero. Non pesante, ovviamente.
La capacità di "resistere ai colpi" è in realtà un fatto poco o nulla allenabile e comunque se hai un atleta scarso in tutte le cose sopra elencate ma poi magari mena lo stesso, probabilmente che tu lo alleni o no non fa tutta questa differenza.
Io credo che il discorso sia estremamente pericoloso e che l'uso di aggettivi come "pesante" e "leggero" sia assolutamente fuorviante, essendo un metro assolutamente individuale.
Imho così si riapre la strada alla sagra della supercazzola...
Penso che dei paletti possono essere messi da subito senza grossi problemi, prendo spunto anche da quello che altri hanno già scritto.
Non si usano le protezioni adeguate (caschetto compreso)?
Finire KO in allenamento è un eventualità più che rarissima?
Si hanno parecchi infortuni che costringono gli atleti a fermare gli allenamenti per giorni o settimane?
Sembra più un incontro di full che di light?
L'impatto dei colpi sulla testa è traumatico anche se non necessariamente mette KO?
Già con queste banali domande si può avere degli indizi.
condivido le utime due righe, l'ego non è un male
Se prevale sulla collaborazione, sul rispetto reciproco, sull'interesse a crescere e imparare insieme, sulla preservazione della salute del compagno, è un male sì. Per quanto mi riguarda l'ego-centrico è il peggior compagno di allenamento che possa capitare
tanti che dicono "bisogna fare piano" poi in palestra si ammazzano.
tanti che dicono "noi ci ammazziamo" poi si accarezzano.
Ho visto uscire grandio atleti da scuole che fanno sparring piano e altrettanti da scuole che fanno forte.
Per me si può anche tirare forte ma senza farsi male....
Importante è :
Sapersi adeguare a chi si ha davanti...
eventualmente aumentare l'intensità con uno al tuo peso/livello...
Usare le protezioni giuste sempre
Quoto tutto e soprattutto la parte evidenziata.
In effetti, poichè come anche tu testimoni, si può lavorare bene anche senza sfasciarsi in palestra, non vedo perchè, avendo a cuore la salute degli allievi, non adottare queste metodiche invece di altre decisamente più rischiose per loro.
non sono sicuro di aver capito bene la domanda.
Ma per lo sparring c'è sicuramente anche il caschetto, paradenti e il parapalle in quanto protezioni da usare in gara.
Noi aggiungiamo comunque anche i paratibie ed io personalmente metto anche ginocchiere e gomitiere.
Ma come dicevo prima quando è "libero" si cerca di fare veloce ma tirando i colpi in maniera leggera o comunque non pesante.
Quelli che ho fatto io e che normalmente vedo a lezione poi sono con distanze "divise".
Sparring solo colpi.
Sparring di lotta in piedi, con prese a gi e gomitate.
Lotta a terra (e qui sai bene quanto sia importante la fluidità e la continuità, trovata la finalizzazione il compagno può anche lasciarmi andare a farmi continuare come se fossi riuscito a liberarmene).
La "simulazione della gara" è fatta in maniera molto meno frequente.
Ecco, per me questo è un approccio già molto intelligente.
era solo che mi preoccupavo della tua salute, pensavo non aveste altro oltre i guantini
Eh...
io ho scoperto il piacere della maschera da scherma ( che per altro dopo qualche botta la vedo poco poco deformata ) ci si mazzola come non mai in relativa sicurezza... se per le mani nude si inventasse qualcosa del genere sarebbe ottimo
Purtroppo con i pugni non potrà mai esistere una cosa del genere, quindi nulla può sostituire il buon senso.
Ad ogni modo, e qui concludo il discorso:
A) L'esperienza ci dice chiaramente che i traumi e anche i microtraumi alla testa si accumulano, con conseguenze anche sulla vita di tutti i giorni, e più si finisce KO più è facile finirci.
B) Di gente morta o permanentemente invalida per i KO subiti ce n'è sia ad alti che bassi livelli.
C) Probabilmente anche la scienza mette in guardia dal pericolo, non ho articoli accademici a supporto e non ho voglia di cercare, ma scommetto che nessun medico dirà mai che finire regolarmente KO non comporti forti rischi.
D) Atleti professionisti forniscono quotidianamente l'esempio di come si possa essere efficienti anche senza spaccarsi in allenamento e finire KO.
E) Per chi vuole mettersi alla prova il contesto è la gara.
Se qualcuno alla luce di queste cose ritiene ancora opportuno che ci si sdrumi in palestra, io non ho più argomenti