il fatto è che partiamo da visioni completamente differenti.
chi non ha mai praticato sparring con un buon praticante di sdc, parlo di buon praticante, ha una visione diversa dello sparring perchè è abituato ad altre dinamiche completamente diverse.
Anch'io avevo una mia visione differente...
vengo dal karate, un ottimo karate, maestro che si allena regolarmente da shirai, colpi pesanti, diversi infortuni negli anni, stage con atleti forti che tirano come gli assassini e sono rapidi come i fulmini, insomma belle cose...però avevo questo pallino...qualcosa mi mancava e così mi sono iscritto in una buona palestra di thai, come direbbe qualcuna INpura, ecco appena arrivo e faccio il primo allenamento, già muoio...
la preparazione fisica è massacrante...la mia imbranataggine con la corda, costringe Armen a buttare a terra l'enorme copertone e dirmi..ecco tu salta su questo per ora...
comunque, nel tirare i colpi mi so muovere, loro lo notano ed infatti già dopo poco tempo mi mettono a fare sparring...
conciglia, guanti da 10 o 12, paradenti e paratibie, lo sparring si fa con ogni tipo di colpo, colpendo con combinazioni e senza interruzioni...
si tira un misto tra un leggero ed un medio, alla thailandese, in modo tecnico anche se ogni tanto il ritmo si alza e gli istruttori, con qualche sgridata calmano gli animi....
comunque al mio primo sparring...utilizzo la mia velocità...due tre movimenti sui piedi, una finta e mi lancio in uno gyakutsuki da manuale, tipico karateca...il mio gyakutsuki va a segno ovviamente ma...impatta in un bel muro di addominali, duri e resistenti...e in una frazione mi arriva un bel gancio in pieno volto...esco immediatamente dalla distanza...cavolo penso...io non ci pensavo, aspetta aspetta, andiamoci con calma...ed ecco che entra...uno, due, low kick...preso in piena coscia...e mentre penso vengo subito preso in clinch...dico che faccio ed intanto mi arrivano le ginocchiate, controllate si, ma pur sempre ginocchiate...mi muovo un pò e mi libero, non sono tanto abituato ai ganci, non sono abituato ai pugni presi in faccia in modo continuato, senza interruzione, prendi un pugno nessuno si ferma, si continua e ne arrivano ancora...allora capisci che devi uscire lateralmente, ma è il tuo corpo che lo impara, anche se a karate l'hai provato decine di migliaia di volte, non è la stessa cosa...la distanza è più corta, i colpi arrivano da meno distanza e quindi immediati, i calci bassi, medi ed alti, le ginocchiate il clinch tutta una serie di cose che ti costringono ad affinare la tecnica a cambiare certi schemi a muoverti diversamente....
E' stato bellissimo quella prima volta e molto illuminante, col tempo pian piano ho cominciato a variare il mio ritmo, a cambiare spostamenti a far partire colpi che prima non usavo mai a lavorare a contatto e nella media distanza...insomma un mondo nuovo che fin quando non l'ho provato, non ne capivo e conoscevo le dinamiche...
ora, quando facciamo kumite in palestra, utilizzo dinamiche thai...gli altri sono più spiazzati, non riescono più a capire come mi muovo e come entrare, cambiando così tanto la dinamica del movimento ho messo in crisi le entrate tipiche....
tante tecniche contenute nei kata, le ho scoperte facendo thai, certi modi di parare i colpi, l'alzare il ginocchio per creare un muro...e tante altre...questa è la cosa che mi fa dannare...ma come può essere???
eppure, sono in quella che si definisce tra le migliori scuole di shotokan italiano...
non faccio da due giorni, sono istruttore, sono secondo dan e dovevo fare il terzo ma non sono voluto andare a fare l'esame perchè non mi sento più di fare l'esame in qualcosa in cui credo di meno, il karate ha tutte le tecniche delle altre arti marziali ma fin quando ne vengono usate poche e fin quando i metodi di allenamento sono di quel tipo, saremo forti solo tra di noi...
infatti tra di noi, siamo fortissimi! tra di noi....