io pratico per diletto, non me ne frega niente di far gare, non me n'è mai fregato niente e probabilmente mai me ne fregherà.
detto questo, da noi lo sparring si alterna, si va più leggeri quando si vuole fare uno studio tecnico vero e proprio, per provare magari più uscite, tecniche meno intuitive, combinazioni provate durante la lezione, ecc. poi ogni tanto ci lasciamo prendere la mano e a seconda dei casi veniamo riportati allo sparring leggero oppure veniamo lasciati tranquilli a mazzularci, venendo ripresi se il tutto diventa troppo grezzo (poco tecnico).
oltre a qualche livido, mi è già capitato di riportare qualche infortunio che mi ha tenuto fuori dagli allenamenti per diverso tempo, a che pro? pian piano, senza nemmeno accorgermene, ho cominciato a preoccuparmi troppo della copertura, colpi tirati giusto per allontanare il compagno di allenamento, a volte colpacci che facevano male (io che ho sempre cercato di tirare con il massimo controllo), poco studio tecnico, solo tentativi di darne più di quelle prese.
per un po' di tempo stava andando di moda il tirare più forte e come dicevo, non vedevo miglioramenti, poi è rinata l'impostazione più leggera e lì si sono cominciati a vedere degli sparring belli, tecnici, fluidi, dove si provavano diverse soluzioni, perchè l'errore non viene "punito" con delle mazzate, io una volta il KO in palestra l'ho rischiato (anche di più, ma una volta stavo proprio per andare giù) e viste le mie mire nella pratica (divertirmi e nulla di più), la cosa ha cominciato a farmi pensare...
per inciso, da noi si usano le seguenti protezioni: caschetto con parazigomi, paradenti, guantoni da 10 once, conchiglia, paratibia, calzari.
sarà la mia mancanza di obiettivi, ma io preferisco di gran lunga uno sparring leggero e ogni tanto mi piacerebbe indossare anche un caschetto chiuso e dei guantini al posto dei guantoni, così da provare anche altre dinamiche