Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi

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Offline Clode

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #540 on: March 24, 2014, 08:52:34 am »
+15
Nella mia palestra 3 allenamenti da 2,5 ore di cui 1 ora è di sparring.
Detto questo io ho trovato il mio "modo" e si fa sparring senza farsi male senza mai fare duro.
Tradotto in soldoni gli infortuni dovuti allo sparring (quindi alle botte) e parlo di amatori, dilettanti e pro sono credo 1 ogni 6 mesi su una 30ina di atleti che ho. L'ultimo infortunio da pronto soccorso risale ad 1 anno fa.
Questo è per me motivo di vanto.
Riusciamo con questo metodo ad affrontare palestre in cui in sparing ci si uccide?
Si ci riusciamo, si vince si perde....ho visto bloccarsi sul rng gente che fa sparring duro e gente che non lo fa...

Detto questoun piccolo commento...che riguarda una realtà che molti stanno da ciò che leggo ignorando.
Se vado in una grande palestra di new york di boxe o di mma è ovvio che in sparring si ammazzino.
Se fossi un portoricano di 18 anni che vuole farsi notare in mezzo ad altri 80 pugili devo emergere.
I maestri stessi apporovano per una sorta di selezione naturale...quello che gli rimane è un campione e appena si accorgono che ha dei numeri allora corrono ai ripari tutelandolo e coccolandolo....tutti gli altri sono carne da macello.

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Offline Shurei-Kan

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #541 on: March 24, 2014, 09:10:41 am »
0
Nella mia palestra 3 allenamenti da 2,5 ore di cui 1 ora è di sparring.
Detto questo io ho trovato il mio "modo" e si fa sparring senza farsi male senza mai fare duro.
Tradotto in soldoni gli infortuni dovuti allo sparring (quindi alle botte) e parlo di amatori, dilettanti e pro sono credo 1 ogni 6 mesi su una 30ina di atleti che ho. L'ultimo infortunio da pronto soccorso risale ad 1 anno fa.
Questo è per me motivo di vanto.
Riusciamo con questo metodo ad affrontare palestre in cui in sparing ci si uccide?
Si ci riusciamo, si vince si perde....ho visto bloccarsi sul rng gente che fa sparring duro e gente che non lo fa...

Bella Clode!
Complimenti!

Detto questoun piccolo commento...che riguarda una realtà che molti stanno da ciò che leggo ignorando.
Se vado in una grande palestra di new york di boxe o di mma è ovvio che in sparring si ammazzino.
Se fossi un portoricano di 18 anni che vuole farsi notare in mezzo ad altri 80 pugili devo emergere.
I maestri stessi apporovano per una sorta di selezione naturale...quello che gli rimane è un campione e appena si accorgono che ha dei numeri allora corrono ai ripari tutelandolo e coccolandolo....tutti gli altri sono carne da macello.

Credo che quanto hai detto sia vero.....

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Offline The Spartan

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #542 on: March 24, 2014, 09:36:51 am »
0
Per me lo sparring generico deve essere probante.

Ni.
Probante del lavoro, ma la cosa deve essere largamente circostanziata.
Noi medimente si viaggia(va) su 3 ore settimanali di sparring "all around" e credo un 5 ore di situazionale.
L'uso fatto dell "all around" dev'essere wise ed utilizzato per costruire (allo stesso modo le competizioni ) e sopratutto capire le situazioni e risolverle.
Poi a volte ci stanno gli arbitrati o situazioni particolare dove si viaggia al 110% ma palese che non lo faccio tre giorni prima di un appuntamento importante.
Poi si possono aggiungere gli stage per far volume (Mittersill, Izola, quant'altro ), cinque sei giorni di solo randori e pure pesantello in termine di quantita' e qualita' ma molto molto utili (e locati in periodi funzionali )

Rispondo qui ma vale anche prima...
So benissimo che il discorso si presta a mille declinazioni come tipologia di sparring, programmazione, gestione individuale e via dicendo ma quello che intendo io è che usando una scala di riferimento fra 1 e 10 di "probanza", LO sparring dovrebbe stare fra il 7,5 abbondante e il 9, ovviamente con tutte le dovute precauzioni.
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Offline Fabio Spencer

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #543 on: March 24, 2014, 10:31:13 am »
0
Nel quote di Wiki è riportata la differenza. Se vuoi, leggi più sotto, una lettura che ho gradito.
http://www.osho.com/it/osho-topics/ego ;)
Grazie, ci darò una letta questa sera, da qui non si apre.
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."

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Offline Dipper

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #544 on: March 24, 2014, 11:24:04 am »
+1
Questo è per me motivo di vanto.
... e ne hai tutto il diritto :thsit:
Considerando che, a quanto ho visto, i tuoi atleti sono tutt'altro che teneri con gli avversari, che si vince e si perde (ma dove non si perde mai?) e che hai ridotto al minimo possibile gli infortuni, credo che la tua formula rasenti la massima perfezione possibile.
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Offline xjej

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #545 on: March 24, 2014, 13:13:01 pm »
+5
Per abituarsi "a fare" e' un discorso combinato di quantita', qualita' ed intensita'.
Meglio 4 ore  7/10 che 1 ora a 9/10 come risultato all' abitudine che poi e' quello che conta per l' eventuale finalizzazione alla competizione o comunque al "confronto".
Se aggiungiamo anche il discorso "prevenzione" e' ovvio che il discorso di Clode e' l'approccio ottimale.
Quotabilissimo anche il discorso "carne da macello" (che in Italia e' applicato nel calcio ), io sono solito dire che, aime', si finisce a lavorare con gli scarti del calcio.
Palese che anche la tutela dei praticanti deve andare di conseguenza, tirar fuori due buoni agonisti e non avere una base di gente con cui possano lavorare anche solo per il lavoro tecnico e la bassa intinsita' (ma in modo sufficentemente vario da essere "costruttivo") sarebbe un controsenso.
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Offline Menosse

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #546 on: March 24, 2014, 13:29:17 pm »
+1
Detto questoun piccolo commento...che riguarda una realtà che molti stanno da ciò che leggo ignorando.
Se vado in una grande palestra di new york di boxe o di mma è ovvio che in sparring si ammazzino.
Se fossi un portoricano di 18 anni che vuole farsi notare in mezzo ad altri 80 pugili devo emergere.
I maestri stessi apporovano per una sorta di selezione naturale...quello che gli rimane è un campione e appena si accorgono che ha dei numeri allora corrono ai ripari tutelandolo e coccolandolo....tutti gli altri sono carne da macello.
Questa cosa io l'ho vista in alcune palestre di sdc anche qui da noi comunque.
Soprattutto nelle neonate mma italiane, ho visto gente mandata a fare incontri da pro senza che sapessero tenere bene la guardia...A questo punto mi viene da pensare che l'allenatore mandi a combattere chiunque lo chieda, senza che ne sia effettivamente pronto. In un contesto come quello delle mma da noi oggi, qualcuno può emergere sopperendo alla mancanza di tecnica con della gran cazzimma.

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Offline Shurei-Kan

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #547 on: March 24, 2014, 13:32:00 pm »
0
Palese che anche la tutela dei praticanti deve andare di conseguenza, tirar fuori due buoni agonisti e non avere una base di gente con cui possano lavorare anche solo per il lavoro tecnico e la bassa intinsita' (ma in modo sufficentemente vario da essere "costruttivo") sarebbe un controsenso.

 :+1:

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Offline xjej

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #548 on: March 24, 2014, 13:53:26 pm »
0
Quote from: Minosse
In un contesto come quello delle mma da noi oggi, qualcuno può emergere sopperendo alla mancanza di tecnica con della gran cazzimma.

Il problema e' la presa di coscenza quando si cambia il livello, cosa che di solito avviene a grossissimi calci nel culo.
Problema diffuso ovunque, mi viene in mente una judoka piuttosto dotata che sta attualmente in alto a livello nazionale, almeno tre-quattro anni buttati a fare garette csen/csi...
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Offline Dipper

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #549 on: March 24, 2014, 15:31:56 pm »
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Questa cosa io l'ho vista in alcune palestre di sdc anche qui da noi comunque.
Soprattutto nelle neonate mma italiane, ho visto gente mandata a fare incontri da pro senza che sapessero tenere bene la guardia...A questo punto mi viene da pensare che l'allenatore mandi a combattere chiunque lo chieda, senza che ne sia effettivamente pronto. In un contesto come quello delle mma da noi oggi, qualcuno può emergere sopperendo alla mancanza di tecnica con della gran cazzimma.
Poi magari l'allenatore se ne prende i meriti XD
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Offline Clode

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #550 on: March 25, 2014, 09:24:29 am »
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Detto questoun piccolo commento...che riguarda una realtà che molti stanno da ciò che leggo ignorando.
Se vado in una grande palestra di new york di boxe o di mma è ovvio che in sparring si ammazzino.
Se fossi un portoricano di 18 anni che vuole farsi notare in mezzo ad altri 80 pugili devo emergere.
I maestri stessi apporovano per una sorta di selezione naturale...quello che gli rimane è un campione e appena si accorgono che ha dei numeri allora corrono ai ripari tutelandolo e coccolandolo....tutti gli altri sono carne da macello.
Questa cosa io l'ho vista in alcune palestre di sdc anche qui da noi comunque.
Soprattutto nelle neonate mma italiane, ho visto gente mandata a fare incontri da pro senza che sapessero tenere bene la guardia...A questo punto mi viene da pensare che l'allenatore mandi a combattere chiunque lo chieda, senza che ne sia effettivamente pronto. In un contesto come quello delle mma da noi oggi, qualcuno può emergere sopperendo alla mancanza di tecnica con della gran cazzimma.

certamente...se mi chiedono un atleta inun galà importante ci sono buoni soldi e notorietà  sicura con manifesti locandine interviste etc etc etc ci mando mio cugino  e poi semplicemente non pubblicizzo il risultato....

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Offline Andy

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #551 on: March 25, 2014, 11:05:50 am »
+1
Da noi invece chi tenta di emergere così passa le Forche Caudine dell'Inferno.  XD

Sono serio...

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Offline Fabio Spencer

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #552 on: March 25, 2014, 11:29:19 am »
0
Da noi invece chi tenta di emergere così passa le Forche Caudine dell'Inferno.  XD

Sono serio...
mi sembra quindi che sia una palestra seria che tutela i propri atleti, come quella di Clode.
I miei complimenti, per quanto io sia un signor nessuno.
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."

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Offline Andy

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #553 on: March 25, 2014, 11:58:12 am »
+1
Da noi invece chi tenta di emergere così passa le Forche Caudine dell'Inferno.  XD

Sono serio...
mi sembra quindi che sia una palestra seria che tutela i propri atleti, come quella di Clode.
I miei complimenti, per quanto io sia un signor nessuno.

Il fatto è che non le passa solo a livello verbale.
Almeno, prima si passa da lì. Se non comprende ammonizioni ed avvertimenti, si passa ad...altro.

"Altro", mi raccomando, sempre condotto da noi più "stagionati" e quindi in sicurezza.
Ma comunque è "altro".

Non so se avremo ancora la tua stima, ora. XD

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Offline Fabio Spencer

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Re:Le diverse concezioni di piano e forte nello sparring o negli esercizi
« Reply #554 on: March 25, 2014, 12:14:49 pm »
+4
Da noi invece chi tenta di emergere così passa le Forche Caudine dell'Inferno.  XD

Sono serio...
mi sembra quindi che sia una palestra seria che tutela i propri atleti, come quella di Clode.
I miei complimenti, per quanto io sia un signor nessuno.

Il fatto è che non le passa solo a livello verbale.
Almeno, prima si passa da lì. Se non comprende ammonizioni ed avvertimenti, si passa ad...altro.

"Altro", mi raccomando, sempre condotto da noi più "stagionati" e quindi in sicurezza.
Ma comunque è "altro".

Non so se avremo ancora la tua stima, ora. XD
si, e ci sta.
Anche io sabato a subire low kick da un amico un po' troppo entusiasta al terzo, visto che non capiva, ho restituito col sorriso.
Ha capito subito.  :halo:
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