Intanto quoto John Krees... ehm Spartan
Non sto parlando di morale, OK, Daniel sarà anche un bravo bimbo, ma allora se vogliamo un mix di buoni sentimenti possiamo anche guardare Pollyanna.
Sto parlando dei clichè:
- allenamenti totalmente slegati da un combattimento
- ragazzino che si allena svogliatamente a dipingere i muri e sdraia tutti al torneo dopo pochi mesi
- maestrino mingherlino che sdraia fior di agonisti fisicati tutti insieme
- tecnica invincibile: la prima è la gru, poi c'è il tamburello e poi il kata che instupidisce l'avversario ( )
Tutti stereotipi che guarda caso poi si rileggono a più riprese anche sulle pagine dei forum.
cioè tu mi stai dicendo che l allenamento che ha fatto Daniel,slegato dal combattimento,tu non l avresti fatto svogliatamente?e stai anche insinuando che nelle palestre di kung fu ti fanno dipingere i muri della palestra?
ma quando il cazzuto Chuck Norris,pardon Walker, fa lo stesso di Miyagi,e sconfigge dieci persone alla volta,è piu credibile perchè ogni tanto fa vedere di indossare i guanti e salire sul ring con Trivette?
io ho capito che vuoi colpire degli stereotipi,ma pensi veramente che questi derivino dalla visione di karate kid?
e soprattutto,chi difende gli stereotipi di cui stai parlando tu e che si potrebbero evincere dal film?
per quanto riguarda Pollianna,perchè non salta fuori uno storico per dire che la ricostruzione della società del tempo nei film è fasulla?
non ti viene in mente che il film non è stato scritto da un artista marziale per artisti marziali?
quando Jack London scrive di racconti sul ring o di Zanna Bianca,lo fa come un esperto praticante di pugilato o come uno zoologo?
perchè nessuno contesta allora qualsiasi opera letteraria o cinematografica su queste basi?
Quando vedi Rambo, lo vedi anche coll occhio del soldato speciale scelto?
quando vedi Sandokan, lo vedi coll occhio del praticante di Silat,dato che stiamo in Malesia e ci sono i kriss?
giusto per capire..