Esso rappresenta la versione giapponese del Kung Fu cinese Yiquan, elaborata dal maestro Kenichi Sawai, già praticante di Kendo e Judo, integrando le nozioni apprese con elementi, oltre che del Budo giapponese, anche di altri stili cinesi (in primis Xingyiquan, l'antenato principale dell'Yiquan).
se non ricordo male il maestro non aveva "completato" lo studio dell'Yiquan, ma dopo essere tornato in Giappone riuscì a "ricucire" quanto appreso integrando le mancanze con le conoscenze del budo giapponese ottenendo un interessante stile che integra ma anche si discosta parecchio dall'Yiquan "tradizionale"... giusto?
Esattamente!! Ma infatti Wang Xiang Zhai (fondatore dell'Yiquan) non insegnò direttamente a Kenichi Sawai. Lo fece fare ai suoi allievi più anziani, tra cui soprattutto Yao Zong Xun, il suo futuro successore. Conta che eravamo durante la Seconda Guerra Mondiale (Sawai poi si vantava di aver ucciso un gran numero di cinesi con la sua spada), quindi non gli venne insegnato tutto, ma solo una parte del sistema. Al Taikiken mancano proprio delle parti fondamentali, a livello di struttura e di collegamento, ciò che serve per studiare le direzioni di forza e quindi il modo di applicare tutta la potenza del corpo nei colpi (il concetto, fondamentale nell'Yiquan, di integrazione, di forza integrata o globale "hun yuan li"). Per questo arrivato in Giappone, egli lo completò sia con parti di altri stili cinesi che aveva studiato, che soprattutto con elementi pregressi di Budo Giapponese. Ho praticato qualcosa di Taikiken e devo dire che rispetto all'Yiquan, che insiste molto sullo studio ossessivo dei principi, ha modificato gli esercizi in una direzione più funzionale, dinamica e direttamente applicabile (ad es. con posizioni più strette oppure le varie "camminate"), una fase "intermedia" rispetto all'Yiquan che invece, soprattutto il maestro che segue la mia scuola, fa studiare posizioni più larghe, radicate, per abituarsi a stare comodi anche in posizioni difficili, ti fa "mangiare amaro". Secondo me è la cosa interessante del Taikiken: ogni tanto mi piace praticare qualche loro esercizio anche per controbilanciare l'Yiquan, che rimane però il mio principale fulcro d'interesse. Vi è da dire che oggi questa differenza va progressivamente sfumando, perchè molti maestri di Taikiken sono andati in Cina per studiare le radici del loro metodo, e cioè l'Yiquan. Personalmente mi piace considerarla una corrente particolare dell'Yiquan- Dachengquan, un rapporto simile a quello tra JKD (original, spero di non innestare polemiche con questo paragone) e Wing Chun.
non ho mai seguito le discussioni sul FAM dove ne parlavate,anche perchè ne ero all'oscuro...
se devo essere sincero,sono totalmente ignorante riguardo questo stile,anche se dai video che ho visto,mi sembra molto interessante e con alcuni punti in comune con quello che pratico...
mi piacerebbe approfondire di persona,gli studi "energetici" non li ho mai praticati per una serie di motivi...ma per cominciare non è mai tardi..
riguardo alla domanda del 3D,per me si...i tuoi ragionamenti non fanno una piega...
Posso chiederti di preciso Name quali sono questi punti in comune con il tuo stile (o anche con gli altri stili di Kenpo)? La stessa domanda vale anche per gli altri praticanti Kenpo o stili giapponesi in genere: quanto ci vedete del vostro? Mi piacerebbe saperlo anche per capire meglio da dove si sono originate tali differenze e tentare di ricostruire il percorso di Sawai nel creare il suo metodo.
Se un giorno ci si incontrerà, magari ti posso mostrare qualche esercizio anch'io (pur non essendo un gran maestro e ancora solo uno studente), se ti và...