Allora... visto che qualcuno mi ha gentilmente chiamato in causa, mi permetto di ribadire un concetto che, dopo averlo detto in tutte le salse, dovrebbe già essere entrato in testa a tutti.
Repetita juvant (juve in serie B)
Tutto, che siano parate, attacchi, proiezioni, posizioni e quant'altro, sono indispensabili ed inutilizzabili al 100%, sempre e comunque.Il punto non è MAI la posizione, ma il contesto.
Se ti metti in sanchin mentre un energumeno ti carica, svolazzi via come un rametto davanti alla motosega, se ti metti in sanchin a cortissima distanza, mentre il suddetto tira un calcio alle tue sfere del drago, ti salvi sfere e, se conservi l'equilibrio, ne approfitti per contrattaccare.
Mooolti anni fa, in una delle rarissime gare locali che feci, vinsi un incontro solo combattendo con nekoashi ed anzenkutsu, tirando al 75% solo mae geri, gli ho piazzato due ippon ed un waza ari.
Come tecniche di bracia, solo jiaku e urauchi....
Follia... assurdità... miracolo...
No, semplicemente, avevo davanti uno che combatteva molto in lungo, cangurellando velocemente avanti ed indietro, tipo cavalletta impazzita, mentre cercava di entrare con la combinazione kizami jiaku, oppure mae geri mawashi geri.
Se stavo al suo gioco e lavoravo lungo, con il fiato che aveva mi massacrava all'istante, quindi?
Quindi l'ho impantanato nel mio gioco, lui, velocissimo ed atletico, paragonabile ad una supermoto da pista, doveva correre sullo sterrato, contro di me, classico endurone anni '90...
Capite bene che non poteva tenere il mio tempo ed il mio passo, perchè lui lavorava solo di velocità ed effetto sorpresa, contro uno statico, chiuso e condizionato.
Questo mi permise di disarmarlo con parate "pressanti", vedi avfambracci sulle caviglie e sui polsi... a quel punto, dopo la seconda tronata sulle articolazioni (di quelle che fanno la storia delle tronate sulle articolazioni
), non aveva più troppo gioco, io aspettavo spostandomi di solito con calma, tra (una specie di) sanchin e neko ashi, spostamenti secchi sul lato oppure in diagonale avanti.
L'ho fulminato con un mae geri d'incontro partendo da neko ashi, con ritorno che scattò di colpo verso sinistra e kamaete in sanchin, oppure finta di jiaku sinistro, scatto in diagonale a destra e urauchi sinistro, mentre scansavo un suo bell'affondo di jiaku destro.
Lasciando perdere la posizione del mio corpo nella manovra, che magari poteva (per non dire che lo era) sembrare abbastanza Fantozziana, ma diamine, quelli furono due ippon secchi, con complimenti del giudice di sedia, dato che ero una miserrima cinturozza gialla, contro una blu.
Oh, sia chiaro, due wazari li ha presi anche lui, in più ho fatto un giogai (uscita), mentre lui no, gestiva molto bene il quadrato, però con uno che era molto diverso da quella che pareva essere la direttrice da seguire (infatti lo diventò eccome), portando un tipo di kumite molto anni '50, beh, vinsi, salvo poi essere estromesso con un ippon e due wazari a zero, di cui uno "regalato" grazie a due mie uscite.
Però ciò che conta è il concetto di fondo, tutto è indispensabile, tutto è inutile, la differenza la solo il contesto istantaneo, null'altro.