credo che questo sarà un post lungo, quindi mettetevi comodi ed apriamo le danze.
Ho già detto un paio di volte che come palestra siamo iscritti alla Sport Nazionale. Questo comporta che, come settore karate shotokan, seguiamo il percorso classico di kion, kata bunkai e kumite. Cosa c'è di strano, chiederete voi...
beh, di strano c'è che quando si arriva al kumite, anche nelle gare, si adotta il regolamento della kick boxing, sia semi che light. quindi, agli esami devi dimostrare i kion, devi fare due kata, porti l'ippon kion kumite e poi sparring... con regoalmento kick.
e questa è la premessa, che servirà a capire il seguito.
in palestra abbiamo un ragazzo ucraino, shotokanista proveniente dalle scuole di karate dell'est. io non mi alleno più da gennaio, ma passo spesso in palestra a perdere un po' di tempo, sia per non perdere il contatto con l'ambiente, sia per rivedere i compagni di allenamento.
alcune sere fa, il nostro istruttore stava tirando con l'ucraino: Marino in tipica guardia e postura da kick, Alexi in guardia puramente shotokanista, solo con le mani un po' più alte davanti al viso. un po' di schermaglia e Marino parte con un mae geri sinistro di interdizione; Alexi esce a destra di tai sabaki, kagi tzuki secco al fianco e poi un hiza geri strettissimo al plesso di Marino.
Marino incassa e finisce a terra senza fiato... e... e allora ho avuto l'illuminazione!
"questo è karate, cazzo! questo è purissimo, splendido karate!"
ho detto queste parole di getto, quasi urlando... e il maestro mi ha guardato male.
dopo, mi sono scusato, non era mia intenzione sminuire la sua figura di docente, ma in quel preciso momento, mi sono reso conto che stiamo sputtanando una tradizione e un bagaglio tecnico preziosissimo.
ho lasciato la fijlkam perchè mi ero rotto di saltellare e fare finta di colpire, o portare colpi assolutamente inefficaci; ho trovato un nuovo dojo, piuttosto serio, ma al dunque si tira di kick...
ma io voglio fare karate dannazione! se volessi fare qualcosa di diverso lo farei.
segue....