Penso che tu possa fare anche un lavoro per conto tuo, magari divertendoti a girovagare qua e la per diversi Dojo, ma senza necessariamente cambiare nulla.
Quando ti alleni, sia in Kihon che in Kumite, prova a aprire la mente, uscendo dai limiti e dai confini imposti dallo stile o, peggio, dal maestro, lascia libera la mente e il corpo, chiediti quante altre cose potresti fare in quel momento, in quella situazione, prova a pensare a quanto ti vada di lusso che il tuo partner non faccia o non possa fare X cose che, con il tuo modo di stargli davanti, entrerebbero e farebbero male.
Il lavoro con i colpitori è ottimo, le ginocchia e i gomiti li hai, al corpo a corpo ci arrivi comunque, si tratta di reimpostarsi secondo canoni più ampi, tenendo conto di quelle cautele e di quei rischi.
Come quando in Kumite, ti muovi pensando che alle tue spalle ci sia il compare del tuo avversario, o che ce ne siano alti in giro, così ti ritrovi a non fronteggiarli più in modo miope, non ti fermi sui colpi, perchè arriverebbero le tranvate da dietro, impari a girare e occupare lo spazio.
Idem quando ti accorgi che li prenderesti (o potresti piazzare) la ginocchiata, la proiezione ecc.
Lavora sui colpitori, vai a trovare chi può darti le giuste impostazioni su certi colpi e sulla lotta, integra e amplia il tuo atteggiamento, poi potrai continuare a fare quello che fai, nello stesso Dojo, ma con tutt'altra conspevolezza e destrezza.