concordo su tutto. solo che non si incontrano sempre campioni, ma anche polli, mezzi polli e momenti di disattenzione, sfiga e quant-altro. quindi non si può mai dire... in uno scontro molto rapido i tecnicismi sono difficili da realizzare. pensiamo solo al discorso taisabaki, tipico di molte arti "tradizionalI" e non solo!!!
ne vedo pochi realizzati da manuale. molto più spesso si schiva col busto, cosa che faccio anche io quando i ritmi sono sostenuti. ciò non rende gli atleti o i combattenti degli incapaci, ma semplicemente per effettuare un corretto taisabaki ci vogliono un sacco di condizioni. se il combattimento è tra due praticanti che, per quanto esperti siano, iniziano a smanacciare in stile rissa, molti tecnicismi lasciano, secondo me, il tempo che trovano.
ecco perché, ritornando al discorso iniziale di storm, sarebbe utile considerare il karate sotto più aspetti. ciò gioverebbe, penso, non solo a chi lo pratichi per ragioni sportive, a contatto o meno, ma anche per chi vi ricerchi qualcosa di difesa personale, o anche solo a chi lo voglia studiare da un punto di vista tecnico più ampio. ovvio che la base, quella dei kata, dei kihon, e anche se vogliamo di una certa filosofia, debba rimanere sempre centrale...