Wing Chun Concepts - Milano

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Offline Rev. Madhatter

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Re:Wing Chun Concepts - Milano
« Reply #15 on: April 21, 2011, 09:43:49 am »
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In effetti e' un video il cui impatto visivo suscita...curiosità  :-\
Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
(A. S. LaVey )

il test d'ingresso funziona così
"ISCRIVITI GRATIS
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SONO CENTO €
ma avevate detto gratis
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se ti lamenti, non sei adatto ad essere munto, altrimenti cerimonia del the in arrivo e tutti col collo gonfio ad accoglierti

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Re:Wing Chun Concepts - Milano
« Reply #16 on: April 21, 2011, 10:07:58 am »
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In effetti e' un video il cui impatto visivo suscita...curiosità  :-\

si.... probabilmente in molti si chiederano "ma che minkia fa questo?!"   ;D
"Change involves carrying out an activity against the habit of life"

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Offline Jack Burton

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Re:Wing Chun Concepts - Milano
« Reply #17 on: April 21, 2011, 11:41:28 am »
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scusami  ma.......
..mi speghi che stai facendo???

https://www.youtube.com/user/chinaWT#p/a/u/0/UMBHh1OBVCM



"adattamento" sul pupazzo di legno... nel caso in cui non si ha a disposizione un compagno esperto, il pupazzo è la migliore alternativa. Noi non lavoriamo per colpire il pupazzo (cosa che viene fatta nella maggior parte dei sistemi), ma per "continuare" un discorso legato al movimento e all'adattamento...

Ora quella sequenza la faccio pure in maniera diversa :P .. anzi, ogni giorno salta fuori qualche variante nuova  :nin:

non ho mica capito....
Il Coltello si Affila sulla Pietra, l'Uomo si Affila su un altro Uomo.

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Re:Wing Chun Concepts - Milano
« Reply #18 on: April 21, 2011, 11:52:02 am »
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non ho mica capito....

Dovrei spiegare un pò di cose.... semplificando al massimo, il nostro approccio si focalizza sull'utilizzo "naturale" del corpo (quindi non vengono imposte posture o tecniche). Questo "utilizzo naturale" è fondamentale per imparare a lavorare "sulla forza di gravità", e fin qui nulla di nuovo nel senso che questo lavoro viene affrontato da diversi metodi di movimento (vedi Feldenkrais, alexander, rolfin movement etc...). Questo è il primo "grande" step da affrontare.

Secondariamente si impara a lavorare "sulla forza dell'avversario", quindi si impara ad adattarsi al movimento per poi poter sfruttare la forza a nostro favore (nulla a che vedere però con gli stili "interni" , che IMHO sono più esterni degli sistemi esterni ... molto spesso). Questo si affronta con differenti esercizi in coppia (per arrivare a quello che in molti definiscono sparring), se si è da soli (senza un compagno a disposizione) si può utilizzare il pupazzo...

..spero sia un pò più chiara la faccenda  :-X


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Offline Hung-gio

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Re:Wing Chun Concepts - Milano
« Reply #19 on: April 21, 2011, 12:07:35 pm »
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Sarà che noi abbiamo  tutt'altro utilizzo del manichino, ma non riesco  capire la finalità dell'esercizio. Mi sembra che tu giri intorno al manichino senza portare alcun colpo, praticamente lo "accarezzi"...come questo esercizio migliora le capacità marziali? :)

Ho visto l'esercizio a coppie e sembra una sorte di tui shou in movimento misto al chi sau.  Sarebbe questo applicato al manichino? Se è così non capisco come l'esercizio possa servire considerando che il manichino non si muove...


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Re:Wing Chun Concepts - Milano
« Reply #20 on: April 21, 2011, 12:17:15 pm »
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1 Sarà che noi abbiamo  tutt'altro utilizzo del manichino, ma non riesco  capire la finalità dell'esercizio. Mi sembra che tu giri intorno al manichino senza portare alcun colpo, praticamente lo "accarezzi"...come questo esercizio migliora le capacità marziali? :)

2 Ho visto l'esercizio a coppie e sembra una sorte di tui shou in movimento misto al chi sau.  Sarebbe questo applicato al manichino? Se è così non capisco come l'esercizio possa servire considerando che il manichino non si muove...

1 In realtà ogni movimento è un attacco "adattabile" , la strada è occupata e sono costretto (adattandomi) a trovarne un altra ... per avere una possibilità di adattamento è fondamentale non "forzare sul punto" altrimenti "si cade nella trappola"

2 Sembra ma non ha nulla a che fare col chisau e tuishui ... negli esercizi in coppia, il compagno appunto si muove... sul pupazzo il lavoro è più complesso perche il movimento è solo il nostro, diciamo che il lavoro sul pupazzo "non è per tutti"
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Offline Jack Burton

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Re:Wing Chun Concepts - Milano
« Reply #21 on: April 21, 2011, 12:37:14 pm »
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ma te li sei inventati te questi esercizi?

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caiosempronio

Re:Wing Chun Concepts - Milano
« Reply #22 on: April 21, 2011, 12:42:43 pm »
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 Questo "utilizzo naturale" è fondamentale per imparare a lavorare "sulla forza di gravità", e fin qui nulla di nuovo nel senso che questo lavoro viene affrontato da diversi metodi di movimento (vedi Feldenkrais, alexander, rolfin movement etc...). Questo è il primo "grande" step da affrontare.
[/quote]
Perdonami se mi intrometto,ma con quell'utilizzo della struttura il lavoro sulla gravità temo che sia assai difficoltoso...

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Re:Wing Chun Concepts - Milano
« Reply #23 on: April 21, 2011, 12:44:35 pm »
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Perdonami se mi intrometto,ma con quell'utilizzo della struttura il lavoro sulla gravità temo che sia assai difficoltoso...


Mah in realtà è proprio l'opposto... ma senza una prova sul campo capisco le tue perplessità
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Re:Wing Chun Concepts - Milano
« Reply #24 on: April 21, 2011, 12:57:25 pm »
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ma te li sei inventati te questi esercizi?

Il "movimento" deve essere rinnovato ogni giorno, quindi ogni giorno "cambio" alcuni dettagli degli esercizi.. in quest'ottica, si li ho inventati io.

Noi non sviluppiamo un movimento in termini "classici", per seguire la tradizione...
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Offline Jack Burton

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Re:Wing Chun Concepts - Milano
« Reply #25 on: April 21, 2011, 13:01:39 pm »
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ok, grazie per le informazioni.

Jack
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Re:Wing Chun Concepts - Milano
« Reply #26 on: April 21, 2011, 13:05:29 pm »
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Perdonami se mi intrometto,ma con quell'utilizzo della struttura il lavoro sulla gravità temo che sia assai difficoltoso...

il modello di struttura a cui facciamo riferimento è questo:

2 Fascial Tensegrity



Quello che dobbiamo fare, al contrario, non è cercare tesi a sostegno di quello che ci è stato insegnato, ma al massimo studiare e ricercare nuove forme di movimento (sempre rispettando i principi!) e nel caso CAMBIARE il movimento/tecniche.

Per cambiare dobbiamo conoscere COSA e COME funzioniamo, le seguenti riflessioni sono tratte dal libro “Rolfing. Il metodo per ristabilire l'allineamento naturale e l'integrazione strutturale del corpo” (I. Rolf).

In un corpo bilanciato, i flessori si flettono, gli estensori si estendono. La nostra lingua chiama la spina dorsale “colonna” vertebrale, un termine fuorviante. Per definizione, una colonna è qualcosa che sostiene un peso, MA una colonna vertebrale non funziona in questo modo; non è stata progettata per portare o sostenere alcun peso. LA FUNZIONE PRIMARIA DI UNA COLONNA BILANCIATA E’ QUELLA DI SEPARARE TESSUTI MOLLI E PARTI DEL CORPO.

La differenza sarà più chiara prendendo come esempio una tenda. Domandate ad una persona che cos’è a tenere in piedi una tenda e vi risponderà: “il palo della tenda, naturalmente”. Ma il boscaiolo sa che in una tenda ben tesa sono i tiranti di sinistra a sorreggere i tiranti di destra e che sono quelli di destra a sorreggere la parte sinistra. LA FUNZIONE DEL PALO E’ QUELLA DI ASSICURARE IL GIUSTO BILANCIAMENTO SPAZIALE TRA LE DUE PARTI.

Lo stesso avviene con i corpi. Le ossa determinano la posizione spaziale dei muscoli inseriti e, quindi, l’efficacia dell’equilibrio-antagonista.Quindi la funzione progettuale delle ossa non è principalmente di sostegno, ma di puntuale separazione del tessuto miofasciale per il conseguimento dell’estensione e del bilanciamento necessari. Al contrario l’azione di una spina dorsale appesantita, mero sostegno di muscoli cadenti, è quella di trascinare verso terra.

Ritorniamo quindi al concetto di “tensegrità”, dove:

“Le parti in compressione (le ossa) spingono in fuori contro le parti in trazione (miofascia) che spingono verso l'interno”
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Offline Jack Burton

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Re:Wing Chun Concepts - Milano
« Reply #27 on: April 21, 2011, 13:43:13 pm »
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ma i pugni ve li tirate?
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caiosempronio

Re:Wing Chun Concepts - Milano
« Reply #28 on: April 21, 2011, 13:55:09 pm »
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Perdonami se mi intrometto,ma con quell'utilizzo della struttura il lavoro sulla gravità temo che sia assai difficoltoso...


Mah in realtà è proprio l'opposto... ma senza una prova sul campo capisco le tue perplessità

Sulla base di quel che ho potuto evincere dai video,le mie perplessità nascono dal fatto che in passato lavorai anche io su qualcosa di simile (o così mi sembra),però alla prova dei fatti dovetti ammettere che quell'utilizzo della struttura era apparentemente sciolto e adattabile ma non era in grado di reggere una pressione di una certa entità.Peraltro avendo studiato anche io un sistema di derivazione feldenkrais credo di avere piuttosto chiaro il tuo punto di vista.

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Re:Wing Chun Concepts - Milano
« Reply #29 on: April 21, 2011, 14:48:59 pm »
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,però alla prova dei fatti dovetti ammettere che quell'utilizzo della struttura era apparentemente sciolto e adattabile ma non era in grado di reggere una pressione di una certa entità.

Forse quello che hai fatto è un po differente, nel senso che a noi non interessa proprio "reggere una pressione"... il nostro scopo è dare il vuoto  (passami il termine).

LAscia stare i video, sono solo esercizi e poco significativi (se non si conosce il fine esatto della pratica degli stessi).
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