E' tecnicamente esatto anche se il tono fa capire che lo scrittore non abbia una esperienza avanzata.
Il Koryu è una famiglia autoritaria. E qui ci scontriamo con una mentalità tipica occidentale. Le Arti Marziali si basano ( o dovrebbero) sulla meritocrazia. Il più bravo vince, ed il Soke di solito è il più bravo. Se così non è ( capita, agli inizi), tutta la Scuola si stringe intorno a lui e lo fanno diventare il più bravo ( anche se non ce n'è bisogno. Di solito ogni Soke lascia alcune istruzioni segrete sul come battere qualsiasi testa calda).
Se sono al timone di una barca, o in altri casi in cui otrebbe svilupparsi un'emergenza, devono succedere due cose:
1) comanda uno solo, e dà ordini, non intavola una discussione.
2) Se sbaglia, è vviamente colpa sua, ma uno con esperienza, riparerà all'errore il più presto possibile, non si lamenterà ne' spiegherà cosa pensava e perchè ha sbagliato. Se vuole questo può farlo dopo, davanti agli spaghetti.
3)TUTTI UBBIDISCONO AGLI ORDINI e fanno il loro lavoro con la massima dedizione possibile. Non stanno a pensare cosa sarebbe stato meglio fare. Non sono al timone e non hanno la visione d'insieme che chi è al comando in genere ha.
Detto questo, lasciatemi andare OT
Le Arti Marziali antiche FUNZIONANO. Non c'è veramente bisogno di adattarle o migliorarle, solo di capirle. Se non funzionano, qualcuno sta sbagliando qualcosa.
Destro ad un kata prefissato, c'è una libertà infinita. Quando lo si capisce, il Kata comincerà a parlarvi e ad insegnare
Purtroppo, un Koryu non è proprio per tutti. I turisti ( o coloro che danno sugerimenti per fare funzionare meglio le cose)dopo un po' vengono scoraggiati.
Koryu è lingua straniera, quindi neutro ed indeclinabile