Siete andati tutti un pò oltre rispetto al 3D.
L'esempio delle sequenze improponibili che vengono porposte, non in Kihon, ma in velocità come fossero praticabili, riguarda un tipo di didattica che io trovo ottusa e ignorante.
Anche qui sul forum, molto spesso, tanto nel Karate quanto in altre discipline, si postano dei video di X maestri ripresi durante una lezione o uno stage.
Bene, 8 volte su 10, oltre alle suddette improponibili, vediamo situazioni del tipo:
-Uke attacca in modo formale, prevedibile e statico conformemente all'idea del lavoro in Kihon
-Sensei lo stende due volte più rapido, con atteggiamento disinvolto e con una impostazione decisamente non Kihon
-tutti applaudono convinti
Ecco, questo è qualcosa di esattamente identico alle sequenze stile Hokuto, nel senso che la replica di Sensei, non è proporzionale all'attacco di Uke, nel per velocità, ne per intenzione, ne per impostazione e postura, ne per veemenza.
Quello che intendo io, è che lo studio, dovrebbe sempre essere fatto in Awase, con eguale intensità di Uke e Tori, anche arrivando al massimo della velocità e intensità, perchè è e rimane studio.
Quando poi voglio vedere cosa accade al di fuori dagli schemi, non posso essere solo io a uscire dallo schema, devo liberare dallo schema anche Uke, solo così non racconterò balle a me stesso e agli allievi.
Quando poi, a Uke libero, che attacca liberamente, corrisponde una replica che lo mette giù secondo i principi di cui si è appena parlato durante il Kihon, allora siamo davanti a un Maestro che sta "insegnando", che sta mostrando agli allievi quanto sia possibile fare le cose che propone.
Il resto, a mio avviso, non è dissimile dalla prestidigitazione o dall'illusionismo, dove il mago fa la cosa incredibile grazie alla valletta che è più brava di lui.