Mennea si allenava ai 200 legandosi un sacco di sabbia in vita e trascinandolo...
Si chiama corsa a traino, quando preparavo gli indoor la usavo anch'io (un copertone di auto pieno di mattoni, collegato in vita da un cavo metallico).
...quando corse a Città del Messico il sacco non ce l'aveva.
Fortuna che gli han detto di levarla allora, sennò manco passava le batterie
1 il mio scopo non è quello di muovere le braccia velocemente... quello a cui miro è una corretta espressione del mio movimento finalizzato al combattimento... per esperienza quello che funziona in combattimento è l'applicazione di principi non portare le tecniche più o meno velocemente (cosa su cui tutti si concentrano/conoscono)
Anche i pugili per esempio mirano a "una corretta espressione del movimento finalizzato al combattimento". E come loro tanti altri combattenti, di tante altre discipline. E lo fanno migliorando sempre di più la tecnica, finalizzata al combattimento. E siccome nel combattimento uno dei fattori fondamentali è la velocità, imparano a fare quello che dici, in più lo fanno in velocità.
2 per favore non lanciamoci in pseudo proclami scientifici ... io non sono uno scienziato e non ho competenze scientifiche... non so te..
Questi non sono proclami, sono informazioni che trovi in qualsiasi testo di biomeccanica dell'esercizio fisico. Inoltre non mi lancio certo in affermazioni che non so sostenere, attaccandomi a parole complicate tanto per far impressione
3 non proprio, noi ci alleniamo per rendere ogni piccolo gesto controllato e CONSAPEVOLE.. quindi una direzione opposta alla tua visione (che non contesto perchè conosco e praticato per anni, purtroppo )
Probabilmente ti è ignoto il significato di "rendere un gesto inconsapevole", a livello neuromuscolare.
Ecco, ora si può tornare in topic