Appunto,non tutti gli allenamenti per acquistare velocità si devono fare velocemente...
...a volte camminare serve per imparare a correre.
guarda che col sacco legato addosso, cercava comunque di andare piu' veloce possibile
Ok Master,te la faccio più semplice...
Chiedi a Nicola se quando preparava le gare correva e basta oppure se studiava i movimenti della corsa...
se studiava i movimenti della corsa,chiedigli se lo faceva correndo o lì provava a rallentatore...
Li provavo correndo Usque, santo dio. Di certo non in poltrona. Camminando provo i movimenti della camminata, correndo della corsa, saltando del salto. Non mi pare un concetto così complicato. Se poi vuoi sapere se ogni tanto analizzo con movimenti da fermo un gesto, ovvio che lo faccio, ma farà parte del 10% di una preparazione.
io quando vogavo,per imparare a vogare,che è diverso dall'agitare un remo in acqua,lo fatto molto lentamente...
la prima volta dal muggiano alla diga c'ho messo 2h perchè non riuscivo a fare 3 vogate consecutive fatte bene,si vede che tu sei nato maestro,e nel tuo caso conosci i movimenti della corsa grazie allo spirito santo disceso su di te
Io non sono particolare, facevo parte di uno dei 200 ragazzi che 4 volte a settimana facevano atletica al campo dove mi sono sempre allenato. E non venivo allenato diversamente da altri. In tutti gli altri campi d'italia facevano e fanno così. A spezia ci si allena così, a genova così a savona così, a rimini così, all'acquacetosa a roma così, a trento così.
Si prova il gesto (non al massimo, ma non al rallentatore), si viene corretti, si riprova, si riviene corretti, si fanno esercizi specifici che simulano parti del gesto per rendere più semplice l'apprendimento, poi altri, poi si mettono insieme, poi si migliora la coordinazione motoria. Si chiama preparazione atletica. In ogni sport si fa così. Provare molto lentamente un gesto può aiutare in certi casi, e fa sicuramente parte di un programma di allenamento, ma è una componente molto minoritaria, specie nelle discipline in cui i gesti vanno ripetuti in gara alla massima velocità, che sia trazionare un remo, correre 100 metri, schiacciare una palla.
A tutto ciò si possono aggiungere i "duri di comprendonio", oppure i "talenti". In mezzo ci sono tutti gli altri.