Dopo anni e anni passati sull'argomento, la mia unica conclusione è stata:
non è l'atrezzo/simulacro che rende realistico l'allenamento, ma l'onestà e la capacità di valutazione/analisi dell'esercizio da parte dei praticanti.
Le tecniche più illuminanti di coltello mi sono state illustrate con una bottiglietta da mezzo litro.
Mentre le idiozie più insulse le ho viste da chi maneggiava dei costosissimi simulacri in alluminio della Extrema Ratio.
Nulla sostituisce la lama vera: nulla. Ma dato che "non si può" (non con tutti), la capacità di analisi dell'esercizio e lo spirito critico devono essere eccellenti.
Altro consiglio: riprendetevi sempre con una telecamera quando fate tecniche di coltello, poi commentate schiettamente il filmato subito dopo.
C'è gente che nega pure l'evidenza assoluta, quando ci sono di mezzo le lame.