Ad mortem

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Offline happosai lucifero

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Re:Ad mortem
« Reply #75 on: April 27, 2011, 22:59:22 pm »
0
prova a quotarli  ;)

ah ecco.. :D

p.s.
adoro il tuo avatar  ;D

:gh: grazie :blue:


OT: Ryudan, mi sembra di aver visto in giro per il forum diversi tuoi interventi senza testo, completamente vuoti. non sono sicuro sia una cosa voluta, per cui approfitto per avvertirti


Un pò è lui che lo fa apposta, e un pò siamo noi ad essere pugliesi e volerlo far notare. ;)

ma io lo dicevo senza malizia.. ho pensato che potesse, ad esempio, aver postato da uno smart phone, e che non si fosse accorto di qualche malfunzionamento :-[
« Last Edit: May 22, 2011, 21:55:32 pm by happosai »
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Offline happosai lucifero

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Re:Ad mortem
« Reply #76 on: April 27, 2011, 23:02:45 pm »
0
Senza entrare in polemica:

prendete uno con 5 anni di tradizionale e fategli fare un pressure test.

prendete uno con 5 anni di sdc e fatagli fare un pressure test.


Secondo voi,mediamente,chi riesce meglio?

Anch'io senza entrare in polemica   :) :

prendete uno con 5 anni di thai e fategli fare un combattimento "serio"

prendete uno con 5 anni di Pukulan e fategli fare un combattimento "serio"

Secondo voi, mediamente, chi riesce meglio?

Questo per dire che non sempre tradizionale, forme e uniformi orientali sono sinonimo di frociezza.
Spoiler: show
(Frociezza o frocezza? O forse frocità? Vabbè, diciamo ricchionaggine, và ...)


Così, tanto per non generalizzare  ;) ...

non ho mai conosciuto un pukulista (uhm.. come cazzo si chiamano!?) di persona.. menano di brutto? ne conosci qualcuno? (nel caso, quest'estate chiama anche lui!! :ohi: )
« Last Edit: May 22, 2011, 21:53:49 pm by happosai »
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Offline Rev. Madhatter

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Re:Ad mortem
« Reply #77 on: April 28, 2011, 00:10:43 am »
0
Mi pare di aver gia' detto che esistono le eccezioni,mi pare di aver fatto un discorso molto chiaro a riguaro....  ;)


Quanti praticanti di pukulan conosci?
E sono tutti dei pazzi furiosi...


Quanti praticanti di thai conosci?
E molta e' gente tranquilla..


Conosco una ragazzina di 15 anni che si allena da 3 che farebbe il culo a un sacco di gente...
non vi metto la foto, ma non e' una virago, e' una normalissima ragazzina,pure piccolina.



E' una questione di metodo signori miei,c'e' poco da fare.


(peraltro se parliamo di parita' di allenamento,cioe' un pukulista che si allena da 5 anni due ore al giorno e un thai che si allena da 5 anni due ore al giorno...io personalmente non avrei semplicita' a piazzare la mia scommessa)
Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
(A. S. LaVey )

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Fanchinna

Re:Ad mortem
« Reply #78 on: April 28, 2011, 08:23:53 am »
0

 l'abitudine a impatti nn collaborativi e la loro gestione può essere determinante per le sorti di uno scontro


ci potremmo aprire altre 3 o 4 discussioni
l'abitudine agli impatti deve essere non collaborativa?
o può essere anche collaborativa?

la gestione degli stessi è un altra cosa
gestione tecnica?
o gestione emotiva?

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Offline Aliena

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Re:Ad mortem
« Reply #79 on: April 28, 2011, 08:35:53 am »
0

E' una questione di metodo signori miei,c'e' poco da fare.
Amen.

Quote
(peraltro se parliamo di parita' di allenamento,cioe' un pukulista che si allena da 5 anni due ore al giorno e un thai che si allena da 5 anni due ore al giorno...io personalmente non avrei semplicita' a piazzare la mia scommessa)
Ehhh mi sa che proprio per il metodo (il tipo di lavoro sul condizionamento, lo sparring), pukul vince.
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Offline Rev. Madhatter

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Re:Ad mortem
« Reply #80 on: April 28, 2011, 09:16:23 am »
0
Quote
(peraltro se parliamo di parita' di allenamento,cioe' un pukulista che si allena da 5 anni due ore al giorno e un thai che si allena da 5 anni due ore al giorno...io personalmente non avrei semplicita' a piazzare la mia scommessa)
Ehhh mi sa che proprio per il metodo (il tipo di lavoro sul condizionamento, lo sparring), pukul vince.

Io credo vincerebbe per l'approccio molto piu' aggressivo,ma mi baso su racconti  :)

(Pak Flohr in olanda,questa cosa ricorre nelle sue varie biografie trovate  scartabellando online, venne molto stimato da karateki a contatto, kick boxer e thai... gente che,indovinate un po', apprezzava il contatto!

Cito paro-paro:
"Gli attacchi e le tecniche vengono eseguite fino all'estremo; questo forza il praticante a dare il meglio in termini di posizione, mentalità e aggressività per concludere lo scontro."

Percio' occhio a prenderlo come esempio, perche' vi fate ingannare dal fatto che sia "tradizionale" mentre qui il discorso non era sdc vs am ma contatto vs no contatto o cmq trattenuto...

 ;))
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Offline The Spartan

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Re:Ad mortem
« Reply #81 on: April 28, 2011, 09:31:40 am »
+1

 l'abitudine a impatti nn collaborativi e la loro gestione può essere determinante per le sorti di uno scontro


ci potremmo aprire altre 3 o 4 discussioni
l'abitudine agli impatti deve essere non collaborativa?
o può essere anche collaborativa?

la gestione degli stessi è un altra cosa
gestione tecnica?
o gestione emotiva?

Il "collaborativo" è il primo passo per il "nn collaborativo", se serve.
Ma quanto prima lo abbandoni meglio è.
La gestione poi è prima di tutto psicologica...caos e dolore li hai garantiti, la tecnica no...
Poi quando sei a tuo agio nel disagio, sei in grado di gestire.
YOU WANT SOME?COME GET SOME!
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"Ho tutto il giorno libero!"


The Guy - P.K. & Chris...rustici compari.

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Fanchinna

Re:Ad mortem
« Reply #82 on: April 28, 2011, 09:36:20 am »
0
è la risposta che volevo
grazie

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Offline happosai lucifero

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Re:Ad mortem
« Reply #83 on: April 28, 2011, 10:31:48 am »
+2
Fanchinna, io vorrei aggiungere una considerazione inerente alla questione controllo che hai sollevato prima:
nei miei pochi anni di pratica marziale ho avuto modo di fare sparring (parlo di sparring leggero.. esercizio libero) con praticanti di parecchie discipline. nella quasi totalità dei casi si è trattato di persone educate, rispettose, ed abbiamo scambiato qualche colpo più che altro animati dalla curiosità di vedere come si comporta l'altro, senza viverlo come un allenamento, e soprattutto senza alcuna cattiveria.
ripeto, questa cosa è successa parecchie volte, con praticanti di moltissime discipline (karate, tae kwon do, kung fu, capoeira, kick boxing, muay thai, judo, aikido, wing chun, pugilato.. per il momento non ne ricordo altri, ma non penso di aver esaurito la lista). comunque, tra tutte queste occasioni, mi sono fatto male soltanto due volte: la prima volta mi sono rotto i legamenti di una caviglia a causa di una caduta rovinosa, e la seconda sono stato sul punto di distruggermi completamente una mano. neanche facendo a botte con degli estranei per strada ho riportato danni così serii.
la prima volta stavo facendo sparring con un ragazzo che pratica aikido in aikikai, un ottimo praticante, il cui maestro insegna un aikido mooolto morbido. la seconda volta avevo di fronte un judoka alle prime armi.
tra tutte le persone con cui ho giocato, erano quelle meno abituate ad uno scontro, sia pure 'sportivo', in cui bisogna gestire un partner che può fare quello che vuole (e che non è neanche necessario ci metta tutta questa forza...).
in nessuna delle due volte la persona che avevo davanti voleva infliggermi un danno, e se avessimo pestato più forte sono sicuro che la seconda tecnica non sarebbe entrata mai.
la morale che ne ho tratto io è che per imparare a controllare i colpi è necessario prima imparare a gestire il contatto ed il caos non collaborativo.
« Last Edit: May 22, 2011, 21:53:16 pm by happosai »
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Offline Shurei-Kan

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Re:Ad mortem
« Reply #84 on: April 28, 2011, 10:47:13 am »
0
@happosai, c'è del vero in quello che dici....


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Fanchinna

Re:Ad mortem
« Reply #85 on: April 28, 2011, 12:01:16 pm »
0
@happosai, c'è del vero in quello che dici....

ci sono vari livelli di controllo
non è solo questione di controllare i colpi
ma di controllare, prima di tutto, noi stessi
di saper padroneggiare il ns corpo
mi sembra un presupposto fondamentale per pensare di poter
un giorno
controllare un avversario

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Offline Fabio Spencer

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Re:Ad mortem
« Reply #86 on: April 28, 2011, 12:18:02 pm »
0
@happosai, c'è del vero in quello che dici....

ci sono vari livelli di controllo
non è solo questione di controllare i colpi
ma di controllare, prima di tutto, noi stessi
di saper padroneggiare il ns corpo
mi sembra un presupposto fondamentale per pensare di poter
un giorno
controllare un avversario
Mi sembra che tu e Happosai stiate sostanzialmente dicendo lo stesso.
Se è difficile padroneggiare il nostro corpo (cosa di cui sono convinto) a maggior ragione lo è in un contesto non collaborativo stressante (poi ci sono diversi livello di stress e non bisogna per forza rischiare subito incolumità e punti di QI).
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."

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Offline Dottor Wolvie Killmister

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Re:Ad mortem
« Reply #87 on: April 28, 2011, 13:32:14 pm »
0

non conosco e non discuto il pukulan, ha la stima di gente che stimo e tanto mi basta
ma 5 anni di thai con allenamenti costanti formano una brutta gatta da pelare  ;)


Premettendo che sono daccordo con Madhatter sulla questione "contatto più o meno sostenuto", che è il metodo che alla fine discrimina, a prescindere dallo stile di AM o dal tipo di SDC, ti rispondo una cosa: una volta avevo "paura" dei Thai Boxers (e ce l'ho ancora). Ora ho anche più "paura" di chi pratica Pukulan. Nella mia piccola esperienza non ho mai visto niente del genere (parlo delle arti orientali). Chi me ne ha mostrato qualcosa è un ex atleta di thai, passato al Pukulan per dei motivi facilmente immaginabili. I loro colpi sono avvelenati, loro stessi sono inebriati da tale veleno quando li ricevono durante gli sparring. Parte della loro filosofia è infatti allenarsi per parecchie ore, ogni volta come se fosse l'ultima cosa che fanno in vita, attitudine che credo coincida abbastanza bene con il concetto espresso dal titolo del 3d.

Fine dell'involontario off topic  :)




 
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Offline Dottor Wolvie Killmister

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Re:Ad mortem
« Reply #88 on: April 28, 2011, 13:40:43 pm »
0

non ho mai conosciuto un pukulista (uhm.. come cazzo si chiamano!?) di persona.. menano di brutto? ne conosci qualcuno? (nel caso, quest'estate chiama anche lui!! :ohi: )


No, andiamo noi a Vasto S. Salvo. Ora hanno una palestra bellissima!!  :sur:
E non ci scordiamo ghiaccio secco e voltaren :thsit: , e disdiciamo per almeno tre giorni ogni attività fisica che ci faccia sforzare le ossa  XD.
(Dio Santo quanto picchiano quelli  :-X ).
 
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Luca Bagnoli

Re:Ad mortem
« Reply #89 on: April 28, 2011, 16:19:49 pm »
0
Aliena e Wolvie e chiunque altro ne sappia qualcosa : ho aperto un 3d sul Pukulan nella sezione Silat ! Venite subito a scrivere colà tutto ciò che sapete su questa disciplina o dovrò venire io da voi a pichhiarvi con un papero di gomma. Grazie.