Il karate goju, così come trasmesso dalla IOGKF, oppure dalla IKO per la discendenza di Yamaguchi per tramite di Yamamoto, non solo ha leve e proiezioni oltre che sbilanciamenti, ma le stesse sono identificabili nei kata, anche dalle cinture arancioni.
Il punto non è che ci siano, il punto è insegnarle e soprattutto eseguirle.
Se ci sono ma non le applichi mai nemmeno come bunkai statico, intendendo il karate come una sfera perfetta, ne perdi una parte, che in base al modo di intendere il karate del tuo maestro, può essere inutile o indispensabile.
Nel mio caso, imparare le leve e le proiezioni è indispensabile, al punto che le tre cadute indispensabili, cioè quella in avanti, all'indietro e di lato, sono inserite nell'esame di cintura, già dalla bianca con striscia rossa, per altri non sono nemmeno da considerare, perchè le cadute sono del judo.
Passiamo poi al concetto di leva e controllo...
Se per te la leva serve solo a rompere, anche in dojo farai leve solo per rompere, ergo ne resterà soltanto uno, quindi già li sono in netto disaccordo, supportato dal dojo kun, che impone di acquisire l'autocontrollo, quindi la capacità di metterti in leva senza farti del male.
Quindi a mio avviso, il senso logico è imparare a fare le leve, le proiezioni e le proiezioni in leva, a solo fine di controllo dell'avversario, dato che questa è l'applicazione più difficile, in caso di DP il controllo lo metti in archivio e devasti gli arti nemici "ad libidum", oppure li controlli se è il caso.
Sul discorso lunga o corta distanza, come sempre è un problema imprevedibile, il toro che carica da distante lo controlla bene anche lo shotokan, magari con un mae yoko geri al mento che lo mette a nanna senza a ne bah.
Però se sei in un corridoio o in un'altra area delimitata da solidi, oppure l'aggressione inizia già dal limite di distanza lunga, sei obbligato ad intervenire nella distanza media, quando non corta, quindi se le sai gestire in modo adatto bene, sennò
Chiudo dicendo che è uno studio funzionale al motivo per cui pratichi, se pratichi per il motivo che ha visto nascere il karate e lo ha visto evolvere in stili bene, se pratichi per altri motivi, potresti non sapere cosa fare al di fuori del ristretto campo di studio praticato.