Come da titolo, ma questa volta riferite alla mia pratica, vi spiego meglio
non ho mai praticato o studiato un'arte lottatoria in senso stretto (judo, bjj, lotta libera, greco-romana), eppure spesso, quando mi ritrovo a fare sparring, magari fra amici quando ci concediamo un po' meno regole, mi viene naturale chiudere la distanza e usare quelle due cose in croce che so (eredità di altre pratiche), per sbilanciare, proiettare, controllare e utilizzare leve, strangolamenti o immobilizzazioni varie
certo, magari sono avvantaggiato dalla mia mole, dalla mia massa, quindi quando mi trovo davanti uno molto più veloce e agile di me (e ben più leggero), ricorro a queste tecniche, che tra l'altro trovo pure divertenti
eppure quando in palestra ci troviamo a fare esercizi tipo pressure test, attacchi a sorpresa o lavoro sotto stres, e quei pochi casi in cui ho avuto bisogno realmente di difendermi, alla lotta manco ci penso, mi viene più che istintivo ricorrere ai colpi, magari anche qui accorciando la distanza e cercando il contatto, ma sempre lo striking uso
quindi la mia perplessità è:
visto che mi piace e mi viene naturale andare a cercare la lotta, sarebbe opportuno ci investissi un po' di studio e pratica, oppure a conti fatti, visto che al "momento del bisogno" ricorro ad altre tecniche, vuol dire che sono più portato e condizionato per quest'ultime?
si lo so... è un problema cretino, ma mi annoio e volevo aprire una discussione