secondo me, il tuo fisico reagisce in base a quelle che sono le meccaniche acquisite negli anni... un po' una specie di memoria biologica: fai la cosa per te più semplice.
se provassi ad aggredire un judoka, penso che la prima reazione che avrebbe sarebbe cercare il contatto e ridurre la distanza per fare quello che sa fare meglio. probabilmente, potrebbe anche cercare di "smanacciare" qualcosa, ma in seguito entrerebbe per una proiezione.
Mi riaggancio a Storm perchè vorrei definire meglio questo concetto.
Quello che ha spiegato Storm viene chiamata "Memoria Motoria", ossia il cervello memorizza una certa quantità di movimenti che sotto un determinato stimolo escono fuori e vengono eseguiti anche senza volontà cosciente.
A me stà capitando spesso quando tiriamo di prima fase a jj. Io ho sempre preferito i colpi circolari della kick, ma visto che a jj sono fallo, devo tirare comunque colpi lineari. Il problema si pone quando entro in quello che io definisco vuoto mentale (ossia la mia mente letteralmente galleggia nel vuoto e lascio che il mio corpo esegua automaticamente colpi in risposta a stimoli esterni, acquistando una velocità ed una fluidità maggiore), inizio a menare ganci e kick beccandomi qualche ammonizione.
Ancora più lampante è l'esempio del Judoka portato da Storm.
Gargo, tralasciando il tuo bagaglio culturale, dovresti cercare di fermare nella mente la lotta in modo che a determinati stimoli il tuo cervello entri automaticamente in azione per rispondere con una presa o una proiezione.
P.s.
Ho appena riletto e mi sono sentito molto saccente. Sorry