Inoltre (ne sono sicuro all'85%), l'evoluzione dalle scimmie agl'ominidi è stata influenzata anche dall'apporto nella dieta della carne.
C'è stata sicuramente un'influenza, quello che mangiamo ci fornisce l'energia quindi a seconda del carburante immesso la resa cambia, la genetica della popolazione si occupa anche di quello, capire come le abitudine alimentari o comunque l'ambiente influisce sui geni.
Ci sono un sacco di teorie su cosa abbia influenzato l'evoluzione, certo l'alimentazione è un fattore ma capire se causa diretta non è così semplice
E' altresì vero però, che le abitudini alimentari hanno influito sul nostro apparato stomatognato.
Gli animali omeotermi, mammiferi e uccelli, necessitano un tasso di digestione efficiente e costante, e ogni classe ha sviluppato un apparato masticatorio specifico per risolvere questo problema.
Vediamo la POTENZA svilippata tra i molari nei Primati:
Nella leva costituita dalla mandibola la potenza sviluppata dai molari è, a parità di volume muscolare, proporzionale al quoziente tra la lunghezza del braccio della potenza e quella della resistenza. Quanto più corto è il braccio della resistenza (cioè la distanza tra i denti e il fulcro, proiettata sul piano occlusivo) tanto maggiore è la potenza di compressione sviluppata tra i molari per la triturazione del cibo.
Nell'evoluzione dei primati l'accorciamento relativo del braccio della resistenza è stato raggiunto soprattutto mediante l'arretramento delle arcate dentarie, fin sotto la scatola cranica. Ciò ha comportato il vantaggio aggiuntivo che la mascella può trasmettere le forze di compressione già direttamente alla volta del cranio, dove trovano inserzione i muscoli temporali.
Lo sviluppo di una mandibola potente e corta fu reso possibile allorquando la necessità di lacerare il cibo coi denti divenne poco importante essendosi evoluta una dieta
erbivora.