squadra peciale

  • 8 Replies
  • 1473 Views
*

Offline DJ scanner

  • ***
  • 1.282
  • NO JUSTICE NO LIFE
  • Respect: +703
  • Pratico: pugilismo e powerlifting da garage
squadra peciale
« on: May 05, 2011, 22:27:35 pm »
0
questa è un argomento che meriterebbe premesse, cenni storici ecc., ma cerco di farla breve
secondo voi se, quanto e in che modo il militarismo giapponese, le guerre contro russia, cina e mondiale e soprattutto la creazione della squadra speciale d'assalto (kamikaze) ha influito sul karate della prima ora in giappone, sul passaggio dal tode di okinawa al primo karate? :)
NO JUSTICE NO LIFE

*

Offline Dipper

  • *****
  • 12.859
  • What?
  • Respect: +5647
  • Pratico: Karate - PA
Re:squadra peciale
« Reply #1 on: May 06, 2011, 22:15:19 pm »
0
Di questo argomento sinceramente non ne so molto.
Posso comunque azzardare l'ipotesi che più che il militarismo secondo me ciò che ha influenzato di più la nascita del Karate in Giappone sono due fonti: la figura del samurai, con tutto ciò che ruota intorno al Ken Jutsu, la ricerca della perfezione del gesto tipica dei Do giapponesi e lo Zen.
継続は力なり 空手の修業は一生である
UIPASC
AIF FIPL

*

Offline DJ scanner

  • ***
  • 1.282
  • NO JUSTICE NO LIFE
  • Respect: +703
  • Pratico: pugilismo e powerlifting da garage
Re:squadra peciale
« Reply #2 on: May 06, 2011, 23:43:45 pm »
0
da quello che ho potuto leggere, ad okinawa l'insegnamento e la pratica erano diversi dal giappone, non sò bene come imbastire il discorso, ma credo che aspetti come il musubidachi & yoi (attenti\riposo), la fila in ordine di grado, l'istruttore\sergente, la terminologia scarna ed essenziale atta a comandi forti e secchi, il kihon fatto a vasche (certo come il kendo, che forse è stato anch'esso condizionato dal militarismo, non sono un esperto, ma penso che l'addestramento al kenjutsu fosse diverso) che ricorda l'addestramento per l'infilzare di baionetta, l'osu lo usava la marina militare, l'allenamento durissimo, infatti diversi kamikaze erano karateka (lo stesso kase mi sembra facesse parte della squadra speciale), i quali cercavano l'estremo per vincere la paura della morte certa.
ad okinawa l'addestramento era di sicuro diverso, duro ma più rilassato gestito da un maestro\padre che si prendeva cura di diversi aspetti della crescita dell'allievo, come svilupparne una mentalità duttile e aperta (bagaglio tecnico, studiare con diversi maestri, arti mediche).
ho messo un pò di carne al fuoco
quello che ho scritto potrebbe essere un film che mi sono fatto io, se qualcuno non è d'accordo, oppure ha qualcosa da condividere ne sarò lieto.

sò che non è allettante come 3D, ma siccome questa è la sezione più intellettuale....... 8)
NO JUSTICE NO LIFE

*

Offline Davide.c

  • ***
  • 1.461
  • Respect: +638
  • Pratico: Karate Rinnegato, Pesistica Trappana e MMA Occasionali
Re:squadra peciale
« Reply #3 on: May 06, 2011, 23:48:38 pm »
0
concordo con ryujin e matusa :)

C'è un articolo interessante sul blog dl maestro clarke che dice una frase che mi ha colpito molto "
No one is searching for the perfection of technique at the Shinseidokan, just the strength of character to go to the dojo often over a long period of time, and once there, work to the best of their abilities to discover the essence of karate for themselves. "

Direi che questo da un'idea di come il karate ad okinawa sia , dato che il maestro clarke si allena nella stessa identica maniera in cui si allenano ad okinawa.

Altra cosa da notare è che un tratto tipico dell'allenamento ad okinawa non è il fatto di allenarsi in gruppo, ma l'enome importanza data al fatto di lavorare ognuno su qualcosa di necessario per migliorare, sotto la guida del sensei, che sta sempre in giro per il dojo o nella sua stanza a disposizione di chiunque abbia bisogno (se i sempai non bastano), infatti, mi diceva il mio maestro che la le palestre aprono verso le 9 di mattina e chiudono verso le 9, con una o due lezioni di gruppo giornaliere, mentre per il resto della giornata la gente va e viene allenandosi in ciò che gli è stato assegnato o ciò che sentono di dover migliorare=)
- Fondatore del dojo rinnegato e della BUFF Caverna
- Karateka libero
- Lupo Rognoso della compagnia dello scarafaggio

"Strength is born in the deep silence of long-suffering hearts; not amid joy." - Sir Arthur Helps

*

Offline Dipper

  • *****
  • 12.859
  • What?
  • Respect: +5647
  • Pratico: Karate - PA
Re:squadra peciale
« Reply #4 on: May 07, 2011, 01:39:28 am »
0
Tre considerazioni:
Il kamikaze giapponese non era mosso a sacrificarsi dalla voglia di esorcizzare la morte (che mi suona un po' come trombare per rimanere vergine XD), ma per un atto di estrema abnegazione e rinuncia di sé stesso per il bene della collettività. Kase non mi pare il tipo che avesse paura di morire...
L'apertura mentale mi sembra prerogativa più dei giapponesi invece è in Giappone che il Karate è diventato moderno.
Il Ken Jutsu prima di altre cose è alla base del Karate giapponese e probabilmente in buona parte anche della corrente Shorin ad Okinawa.
継続は力なり 空手の修業は一生である
UIPASC
AIF FIPL


*

Offline Ethan

  • ******
  • 9.111
  • Respect: +995
Re:squadra peciale
« Reply #5 on: May 07, 2011, 09:15:53 am »
0
questa è un argomento che meriterebbe premesse, cenni storici ecc., ma cerco di farla breve
secondo voi se, quanto e in che modo il militarismo giapponese, le guerre contro russia, cina e mondiale e soprattutto la creazione della squadra speciale d'assalto (kamikaze) ha influito sul karate della prima ora in giappone, sul passaggio dal tode di okinawa al primo karate? :)

molto,ma non solo nel karate anche in altre pratiche

*

Offline Paguro49

  • *****
  • 6.087
  • ussignur
  • Respect: +3102
  • Pratico: Va a ciapà i ratt ryu...ma lasa stà le pantegane della martesana
Re:squadra peciale
« Reply #6 on: May 07, 2011, 14:13:44 pm »
+1
Credo che quella mentalità fosse mutuata da un certo modo di intendere vita, morte, sacrificio, dei Samurai.
Credo anche che sia una delle componenti che rendono implacabile un guerriero o un combattente, l'assenza di scrupoli, di paura, di rimorsi.
Come dice giustamente Ryujin, Kase non temeva certo la morte, o alemno non quando rischiava la vita, per il resto si, diceva che non amava ne le botte ne l'idea di morire, ma quando c'era da combattere no, nessun pensiero, nessun timore, nessuna esitazione, le ragioni per cui farlo erano troppo superiori a ogni timore.
Si credo che le AM in generale siano permeate da quelo spirito, il punto semmai è quanto questo riesca a replicarsi nei Dojo.
La divina scuola dello schiaffazzo argenteo vigila su di voi, mentre la divinissima università dello sputazzo ligneo vi inumidisce la vita

*

muteki

Re:squadra peciale
« Reply #7 on: May 07, 2011, 22:07:27 pm »
+1
di sicuro quella mentalità, lì per lì, ha influito poco o nulla. maggiore influenza, forse, dopo, specie dagli anni 60 in poi. cito, per fare un esempio, il manga karate baka ichidai: oyama è presentato come un mancato kamikaze, che non si è potuto suicidare e per questo soffre, in un giappone post bellico tra mille difficoltà. insomma, un falso storico colossale che , tuttavia, è indice di un certo modo di revisionare la storia di un paese.

*

Offline Prototype 0

  • ******
  • 8.229
  • Respect: +759
  • Pratico: Autodistruzione
Re:squadra peciale
« Reply #8 on: May 07, 2011, 22:42:25 pm »
0

Tutto Torna