Racconto di una denuncia presa sta notte

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Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
« Reply #15 on: May 08, 2011, 17:53:20 pm »
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A quel punto il soggetto invece di pensare alle denunce forse avrebbe pensato solo a loop "sopravvivi a questo e poi scappa-sopravvivi a questo e poi scappa" e tutto si sarebbe risolto come al solito con un cretino in meno dentro il locale, senza tante spiegazioni e denunce.


Il principio di fondo è interessante: fare paura. Infatti forse bisogna lavorare su quello, magari, se possibile, anche in modi "meno fisici". Ma deve essere comunque quel tipo di paura paralizzante, che provoca gli incubi in colui che la prova :vader: . Anche se sembrerà assurdo, ho notato che è una cosa che funziona, ed ha effetto anche a lunghissimo termine.

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Offline Diego

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Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
« Reply #16 on: May 08, 2011, 18:03:18 pm »
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A.......l tempo!
Nel fatto di ieri sera, ci mancherebbe che Aivia debba rischiare rotture per aver fatto  il suo  lavoro con professionalità.

Ho sempre rispettato la categoria per il lavoraccio e in generale sono dalla vostra parte, pur non frequentando più i locali come prima.  Ma le mele marce e alcuni comportamenti vanno condannati e prevenuti.

Non esiste che un 28-29enne ubriaco sia preso a calci nelle costole, già a terra nel cortiletto del retro da due-tre buttafuori fisicamente il doppio di lui, perchè ballava, pur a stento visto l'equilibrio instabile, e cantava allegramente in pista.
Il fatto è ormai in prescrizione. Successo quasi 15 anni fa. C'è stata la denuncia? No, il ragazzo abitava in collina a 7-8 km dal locale, era a piedi, non aveva mezzi di proprietà,  e con le ossa peste ha preso la prima bici che ha trovato  e se ne è tornato a casa.

10 anni prima gli stessi buttafuori non si sarebbero permessi di toccarlo perchè, prima che la vita si accanisse ulteriormente contro quel ragazzo, sarebbero stati certi che sarebbe tornato da solo e da sano a prenderli uno per uno.
A 20-23 anni erano i buttafuori a temere lui, non per la stazza e neppure solo per la sua compagnia di allora (la sicurezza non avrebbe comunque voluto averla contro), ma per la testa e la determinazione che aveva.

Sempre 15 anni fa o poco meno, nello stesso locale, non ho mai visto i buttafuori dire una parola a un altro tipo , che qualche anno prima era entrato in macchina in altro locale dopo essere stato rimbalzato alla porta d'ingresso. 

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Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
« Reply #17 on: May 08, 2011, 18:15:09 pm »
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A.......l tempo!
Nel fatto di ieri sera, ci mancherebbe che Aivia debba rischiare rotture per aver fatto  il suo  lavoro con professionalità.

Ho sempre rispettato la categoria per il lavoraccio e in generale sono dalla vostra parte, pur non frequentando più i locali come prima.  Ma le mele marce e alcuni comportamenti vanno condannati e prevenuti.

Non esiste che un 28-29enne ubriaco sia preso a calci nelle costole, già a terra nel cortiletto del retro da due-tre buttafuori fisicamente il doppio di lui, perchè ballava, pur a stento visto l'equilibrio instabile, e cantava allegramente in pista.
Il fatto è ormai in prescrizione. Successo quasi 15 anni fa. C'è stata la denuncia? No, il ragazzo abitava in collina a 7-8 km dal locale, era a piedi, non aveva mezzi di proprietà,  e con le ossa peste ha preso la prima bici che ha trovato  e se ne è tornato a casa.

10 anni prima gli stessi buttafuori non si sarebbero permessi di toccarlo perchè, prima che la vita si accanisse ulteriormente contro quel ragazzo, sarebbero stati certi che sarebbe tornato da solo e da sano a prenderli uno per uno.
A 20-23 anni erano i buttafuori a temere lui, non per la stazza e neppure solo per la sua compagnia di allora (la sicurezza non avrebbe comunque voluto averla contro), ma per la testa e la determinazione che aveva.

Sempre 15 anni fa o poco meno, nello stesso locale, non ho mai visto i buttafuori dire una parola a un altro tipo , che qualche anno prima era entrato in macchina in altro locale dopo essere stato rimbalzato alla porta d'ingresso.

Eh sì.  E' vero che "si stava meglio quando si stava peggio" ma è anche vero che si esagerava un bel po' e spesso per futili motivi, spesso mi sono trovato nella spiacevole condizione di dover scegliere se stare dalla parte di colleghi esagerati, violenti e completamente in torto o prendere le difese di clienti magari un po' vivaci ma non meritevoli di pestaggi e massacri.

Ci vorrebbe una via di mezzo, meno ipocrisia da parte dei legislatori e meno pazzi tra i buttafuori.

Gli abusi devono essere puniti senza pietà, da una parte e dall'altra.

Detto questo... la mia visita dall'ufficiale medico per capire se ero un pazzo violento frustrato e quindi non potevo fare il butta è stata....

1- riconoscimento di numeri colorati su cornici colorate per il daltonismo. 6 secondi.

2- occhi coperti alternativamente e riconoscimento di lettere su un poster per capire se avevo deficit visivi. 15 secondi.


E' la stessa visita con lo stesso modulo da presentare che viene richiesta per ottenere il porto d'armi.


Meditate gente, meditate.....

 
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Offline Gargoyle

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Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
« Reply #18 on: May 08, 2011, 18:25:37 pm »
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Il principio di fondo è interessante: fare paura. Infatti forse bisogna lavorare su quello, magari, se possibile, anche in modi "meno fisici". Ma deve essere comunque quel tipo di paura paralizzante, che provoca gli incubi in colui che la prova  . Anche se sembrerà assurdo, ho notato che è una cosa che funziona, ed ha effetto anche a lunghissimo termine

interessante ma non è così scontato che funzioni con tutti o con tutti allo stesso modo
sfortunatamente i fatti di cronaca ci hanno già raccontato più di una volta di cosa può succedere per episodi simili:
per un litigio, un diverbio, anche senza violenza o scontro fisico, qualcuno può sentirsi vittima di una ingiustizia o umiliato davanti agli amici, si allontana con buona pace della sicurity soddisfatta di aver fatto correttamente il suo lavoro, quello va a casa, si procura un'arma o contatta degli amici e poi torna per farla pagare cara...
senza contare che alcuni individui non sono così facile da spaventare
diamo per scontato che tutti abbiano i nostri stessi paramentri "di paura", ma non è così
esempio cretino: si può anche aver a che fare con stranieri (mi sembra che anche aivia abbia detto che il locale è molto frequentato anche da non italiani) che arrivano da zone ben più minacciose dei nostri locali notturni, pensiamo a zone che sono state recentemente in guerra, gente che con tutto quello che può aver passato sai quanto si può impressionare per la paura di un buttafuori...

non ho esperienza di questa professione, ma credo che il buon senso e il rispetto delle legge, per quanto irritante con le sue contraddizioni e limitazioni, siano punti saldi da tenere a mente per non andare nei casini

alla fine Aivia si è comportato correttamente e ha evitato che la situazione degenerasse
la minaccia di quel buffone lascia il tempo che trova... visto la figura di m**** che ha fatto l'avrà detta per salvare la faccia davanti agli altri
come già detto da tanti, non c'è nessun presupposto per cui la denuncia vada a buon fine
anche se fa un'esposto ai carabinieri non credo proprio che possa mai arrivare in tribunale
cosa che invece poteva succedere se aivia si faceva prendere la mano
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.

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Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
« Reply #19 on: May 08, 2011, 18:28:37 pm »
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In compenso, se hai avuto già una denuncia, a prescindere dalle dinamiche della stessa, sei tagliato fuori. E che significa "capacità di espressione visiva, uditiva e olfattiva"? Avere la patente di guida può deporre a proprio favore?
Per non parlare dei riferimenti all'uso (uso, non abuso) di alcol, che non si capisce se si riferisce all'orario lavorativo o se comprende anche la birra innocente fatta con gli amici a casa propria, per i fatti propri. Ma non si è assolutamente dei pubblici ufficiali (sottoposti, almento teoricamente, a un certo tipo di screening), anzi, si rimane la schiumazza delle pa**e dei suddetti pubblici ufficiali.
Ma che cazzo... a questo punto, ragazzi miei, facciamo domanda nelle FFOO o le FFAA, che almeno è sicuro che lavoriamo sempre, e se ci facciamo male ci chiamano eroi :nono: ....

Vabbè, scusate lo sfogo.


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Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
« Reply #20 on: May 08, 2011, 18:34:53 pm »
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Accomodati se vuoi, tu saresti molto adatto come "sbirro infiltrato".  :nin:

Io ho fatto una scelta, che è quella di non eseguire ordini stupidi, mal congegnati e contraddittori.

Mi capita di riceverne, ma se non li eseguo non devo risponderne davanti alla corte marziale.
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Offline Ethan

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Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
« Reply #21 on: May 08, 2011, 18:37:55 pm »
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Sì però nelle altre due risse mi sono divertito, ci sono momenti belli in questo lavoro. Il tuo punto di vista prudente e coscienzioso è sicuramente saggio, ma rimango un inguaribile romantico.

Anche facendo sesso si possono prendere malattie... si mettono le due cose sul piatto della bilancia e si decide se darsi alla castità.

L'ideale è lavorare dove si menano molto ma sono tutti dei barbari con qualcosa da nascondere. Il fighetto che fa il duro e poi va dal giudice con la cravatta e la riga nei capelli è il cliente peggiore.

allora non è solo lavoro  ;)


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E mi dice... da te o da me?  :-*

 :D


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Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
« Reply #22 on: May 08, 2011, 18:46:39 pm »
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Sì però nelle altre due risse mi sono divertito, ci sono momenti belli in questo lavoro. Il tuo punto di vista prudente e coscienzioso è sicuramente saggio, ma rimango un inguaribile romantico.

Anche facendo sesso si possono prendere malattie... si mettono le due cose sul piatto della bilancia e si decide se darsi alla castità.

L'ideale è lavorare dove si menano molto ma sono tutti dei barbari con qualcosa da nascondere. Il fighetto che fa il duro e poi va dal giudice con la cravatta e la riga nei capelli è il cliente peggiore.

allora non è solo lavoro  ;)

Lo è per l'attore porno? Forse per la prostituta, ma siamo uomini.... al massimo l'attore porno può dire "è solo lavoro" alla sua fidanzata per tranquillizzarla...

 

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Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
« Reply #23 on: May 08, 2011, 18:55:03 pm »
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senza contare che alcuni individui non sono così facile da spaventare
diamo per scontato che tutti abbiano i nostri stessi paramentri "di paura", ma non è così
esempio cretino: si può anche aver a che fare con stranieri (mi sembra che anche aivia abbia detto che il locale è molto frequentato anche da non italiani) che arrivano da zone ben più minacciose dei nostri locali notturni, pensiamo a zone che sono state recentemente in guerra, gente che con tutto quello che può aver passato sai quanto si può impressionare per la paura di un buttafuori...

non ho esperienza di questa professione, ma credo che il buon senso e il rispetto delle legge, per quanto irritante con le sue contraddizioni e limitazioni, siano punti saldi da tenere a mente per non andare nei casini


Quelli che vengono dalla merda seria sono amici potenziali, non piantagrane. Molti di loro infatti hanno una seppur primitiva concezione di rispetto e etica comportamentale, anche se può sembrare strano. Anche se ti ci scanni, non ti vengono a denunciare, anzi... forse è anche probabile che diventate amici.  XD

Per il resto, ti do ragione. Io ci provo ad essere il più possibile rispettoso della legge  :pla: ..

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Offline Ethan

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Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
« Reply #24 on: May 08, 2011, 18:59:49 pm »
+1

Ma che cazzo... a questo punto, ragazzi miei, facciamo domanda nelle FFOO o le FFAA, che almeno è sicuro che lavoriamo sempre, e se ci facciamo male ci chiamano eroi :nono: ....


carissimo wolvie se la pensi così hai preso un abbaglio che ha fatto la storia degli abbagli  ;)
però  niente di vieta di partecipare  ;)


Comunque l'approccio del buttafuori deve essere essenzialmente quello del pacione amicone.
brutto,alto,basso,pompato o cannolicchio serve a poco, anche il più fesso reagisce se gli metti una mano addosso.
Se si vuol fare lo sceriffo non si ha vita lunga



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Offline Gargoyle

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Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
« Reply #25 on: May 08, 2011, 19:05:55 pm »
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Per il resto, ti do ragione. Io ci provo ad essere il più possibile rispettoso della legge   ..
:=)



tornando al discorso principale, specialmente in un contesto "professionale" e dove alla fine non stiamo rischiando poi molto, per me può essere utile offrire una via d'uscita "dignitosa" al fesso di turno
e questo non vuol dire fare noi la figura degli idioti o dei deboli
umiliandolo o provocandolo non si sa mai come andrà a finire, lasciandogli invece qualche piccola soddisfazione per gratificare il suo orgoglio, può dargli quella "scappatoia" utile per non svergognare in pubblico e risolvere la situazione in fretta
 :halo:

...se siamo in giornata buona, se no scatta la modalità "belva assetata di sangue" e gli strappiamo il cuore per mangiarcelo, ovvio!  XD
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Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
« Reply #26 on: May 08, 2011, 19:06:27 pm »
+1

Ma che cazzo... a questo punto, ragazzi miei, facciamo domanda nelle FFOO o le FFAA, che almeno è sicuro che lavoriamo sempre, e se ci facciamo male ci chiamano eroi :nono: ....


carissimo wolvie se la pensi così hai preso un abbaglio che ha fatto la storia degli abbagli  ;)
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Comunque l'approccio del buttafuori deve essere essenzialmente quello del pacione amicone.
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Lo so benissmo, infatti ho specificato che si tratta di uno sfogo.  :D
Riguardo l'approccio da tranquillone, ne ho fatto la mia prassi lavorativa principale, quindi figurati...   ;)
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Offline Rev. Madhatter

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Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
« Reply #27 on: May 08, 2011, 19:07:33 pm »
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Lavoro lastricato di frustrazioni...


Non puoi menare come vorresti la gente che se lo merita...

E' come farsi del male..e' peggio che morire di fame in mezzo ad un buffet che non puoi toccare...masochisti!  :whip:
Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
(A. S. LaVey )

il test d'ingresso funziona così
"ISCRIVITI GRATIS
va bene
SONO CENTO €
ma avevate detto gratis
SONO PER LE SPESE DI SEGRETERIA ..."

se ti lamenti, non sei adatto ad essere munto, altrimenti cerimonia del the in arrivo e tutti col collo gonfio ad accoglierti

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Offline Ethan

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Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
« Reply #28 on: May 08, 2011, 19:08:57 pm »
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Sì però nelle altre due risse mi sono divertito, ci sono momenti belli in questo lavoro. Il tuo punto di vista prudente e coscienzioso è sicuramente saggio, ma rimango un inguaribile romantico.

Anche facendo sesso si possono prendere malattie... si mettono le due cose sul piatto della bilancia e si decide se darsi alla castità.

L'ideale è lavorare dove si menano molto ma sono tutti dei barbari con qualcosa da nascondere. Il fighetto che fa il duro e poi va dal giudice con la cravatta e la riga nei capelli è il cliente peggiore.

allora non è solo lavoro  ;)

Lo è per l'attore porno? Forse per la prostituta, ma siamo uomini.... al massimo l'attore porno può dire "è solo lavoro" alla sua fidanzata per tranquillizzarla...

più che attore porno direi  babysitter e la cosa può allettare,ma anche no.
beninteso che se c'è anche passione nel fare security tanto meglio  ;)

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Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
« Reply #29 on: May 08, 2011, 19:09:36 pm »
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Ma che cazzo... a questo punto, ragazzi miei, facciamo domanda nelle FFOO o le FFAA, che almeno è sicuro che lavoriamo sempre, e se ci facciamo male ci chiamano eroi :nono: ....


carissimo wolvie se la pensi così hai preso un abbaglio che ha fatto la storia degli abbagli  ;)
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Sì, ma la pace si fa fuori dal locale dove c'è abbastanza silenzio per parlare. Finché persone di buona stazza usano pugni e bottiglie per menare, essere grossi e avere la forza per trascinarli di peso fuori serve eccome, il problema è una volta fuori, se a quel punto cerchi di farli chiarire e di mediare il loro diverbio, ok. Se invece prendi le offese sul personale e ti metti anche tu a menare, forse hai vita breve ( o quantomeno lavori da schifo).

Se poi non sono in due ma in otto contro tre, spesso la tua abilità di amicone paciere dev'essere messa in dispensa per un po'.

L'ideale sarebbe essere in tanti...ma si è visto che i proprietari dei locali sarebbero anche disposti a prendere più uomini...ma pagando la stessa cifra totale.. :D
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