Sono tornato poco fa da Vasto.
Niente botte "forti" come l'altra volta, ma un sacco di altri spunti su cui riflettere.
Un grande plauso va ad Ottavio, per come ha organizzato la cosa, coadiuvato dagli altri suoi amici praticanti di Pukulan.
Il signor Walter è uno di quegli insegnanti più unici che rari. Si rimane di stucco di fronte all'onestà con la quale spiega il suo modo di praticare quest'Arte Marziale (le maiuscole sono d'obbligo), e alla calma con la quale ne illustra i concetti tipici, insieme alla devastante potenza che si intuisce chiaramente anche dalle sue applicazioni "controllate". Inoltre, è una persona simpaticissima, informale, davvero felice di condividere quello che sa (e sa fare...
) con chiunque sia interessato a conoscere o sia almeno curioso verso ciò che insegna (ma lui ha detto che in realtà lo pratica e basta, e questo dice tutto sull'umiltà di questa persona).
Mi ha anche offerto tre Marlboro, che ho piacevolmente sfumacchiate "chiacchierando" con lui e AiViA durante le pause.
Anche Ronald è un mito... calmo, paziente, generoso nello spiegare (e nel "dare"
), la sua conoscenza di alcune cose del Systema ci ha aiutato entrambi a lavorare su alcuni concetti che ho scoperto con piacere essere comuni alle due arti marziali.
Una nota di merito ad AiViA, che si è stoicamente beccato da Walter una botta "leggera" (secondo lui :'( ) alla coscia ed ha zompato allegramente per qualche secondo
.
Io invece, memore dell'altra volta, ho paraculisticamente esagerato un pò le mie reazioni di dolore per muovere a pietà i Pukulan players
... perdonatemi ragazzi, ma specie in questi giorni non posso permettermi di non essere in grado di lavorare
Dal punto di vista tecnico, appena la tempesta di cose che oggi ho visto fare e che ho cercato goffamente di fare anch'io si placa nel mio cervello, passerò a tentare di spiegare qualcosa di quello che ho forse capito in più rispetto a quel pomeriggio di settembre passato con il mitico Ottavio.
Fermo restando che se riuscite ad organizzarvi per passare a Vasto questo fine settimana, credetemi, ne varrà la pena.
A domani.