a volte, quando tiro forte ai pao, prendo qualche piccola storta al polso. non mi sono mai fatto male, ma forse è indice del fatto che qualcosa non va.
il motivo a cui ho pensato io è questo: se mi metto davanti ad un muro e tiro un diretto, quando appoggio il pugno alla parete non impatto con la prima nocca di indice e medio, ma con la seconda. ai pao, nel cercare di colpire con la nocca, a volte fletto un po' il polso e mi danneggio.
in pratica, questa è la scusa che cercavo per aprire un thread sull'orientazione del polso!
ho iniziato ad interrogarmi su quale sia il modo più corretto di tirare i pugni a mano nuda, ed ho iniziato a cambiare un po' il mio modo di tirare in modo da impattare sempre con la prima nocca, non necessariamente di indice e medio: visto che è possibile tirare a piena potenza ed impattare con le ultime tre nocche senza farsi male, ho deciso di allenare anche questo tipo di impatto, al fine di adottare di volta in volta quello più utile.
finora ho trovato quanto segue:
i ganci: per aumentare la probabilità di impattare con le nocche, la mano può essere ruotata in ambedue i sensi: rivolgendo il palmo un po' più verso di noi, oppure un po' più verso l'avversario. quando il gancio è più largo, lungo, o quando si colpisce caricandolo molto (alzando 'vistosamente' il gomito) credo convenga ruotare il palmo verso l'esterno. quando invece il gancio è più corto, più ascendente, penso invece convenga ruotare il palmo verso di noi.
per quanto riguarda diretti, il discorso credo sia più o meno lo stesso: quando il colpo arriva lungo conviene rivolgere il palmo verso l'esterno, mentre quando la distanza è un po' più corta, e/o quando i colpi sono visibilmente incrociati (nel senso che ad esempio con il diretto dx colpiamo un bersaglio che si trova alla nostra sinistra, che non possiamo definire frontale) conviene rivolgere il palmo verso di noi.
tutte queste, però, sono solo osservazioni mie.. voi cosa ne pensate?