intanto ringrazio tutti per gli interventi. neanch'io sapevo di Dempsey ho in programma di leggere il suo libro, ma ho dovuto rimandare all'estate.. grazie!
Ryujin: in realtà credo di commettere l'errore nella seconda figura sul lato sinistro, ma lo faccio solo con il pugno destro, e non sempre. grazie per il consiglio dei piegamenti sui pugni, da oggi comincio. una sola domanda: sei sicuro che per fare i piegamenti in questo modo il polso debba essere necessariamente nella posizione giusta? non dipende dalla 'altezza' a cui metti le mani (cioè se le tieni all'altezza delle spalle, o più giù, a varie altezze al livello del torace)?
ah, un'altra cosa: quando faccio questi piegamenti, il pugno come dev'essere orientato? immagino verticalmente.. no?
E' vero che ci sono diversi tipi di piegamenti, ma in effetti provando ti accorgerai da solo che la posizione in cui eseguirli con i pugni è una sola, come descritto da Gelo.
Chiaro che poi un pugno ha infinite posizioni in cui si può trovare al momento dell'impatto, ma sono tutte varianti di quella principale che ti viene indotta dalla necessità di tenere gran parte del peso del corpo in equilibrio su di una superficie piccola come quella di due nocche.
Più che la posizione quindi, i piegamenti sulle nocche sviluppano una giusta attitudine.
Tra l'altro è importante che i gomiti rimangano stretti, proprio come dovrebbe essere un buon diretto.
Concordo che il momento dell'impatto è a pugno verticale, come quando ci fai i piegamenti, ma sono convinto dell'utilità della rotazione dopo l'impatto iniziale, prima di ritrarlo, che mi è stata confermata dal mio solito amico bravo.
Importante, infine che la tensione che avverti nel polso vada nella realtà tenuta solo nel momento in cui si impatta, mentre durante il tragitto essa deve essere molto minore (tuttavia non assente) per evitare l'irrigidimento del braccio e il peggioramento dell'esecuzione che invece deve ovviamente essere fatta in scioltezza.