Ma guarda happo, riguarda Tyson o i pugili in genere, ne discutevo tempo fà con il mio maestro a Ju Jitsu.
Il problema delle mani sfasciate in strada nasce dal fatto che i pugili si abituano da subito ad usare fascette e guantoni, creando un equilibrio per quella potenza del pugno. Nel momento che viene meno questo equilibrio (vedi rissa da strada, dove non hai i guantoni) è abbastanza plausibile che la mano si sfasci perchè mal condizionata.
Volendo essere esatti, le ossa delle mani non si sono mai evolute per colpire, bensì per afferrare e stringere nel palmo. Come la maggior parte delle ossa del nostro corpo (se non proprio di tutte) possono sopportare elevati carichi assiali, ma scarsi carichi longitudinali.
I carichi impulsivi (vedi pugno, dove il colpo è un impulso) và allenato con coscienza ed in modo molto graduale, fino a raggiungere una solidità ossea che ti permetta di essere "quasi al sicuro"
Tornano al problema principale del post, io credo che il discorso stia in questa frase:
Dobbiamo allenare le nostre mani in modo che possano colpire il più forte possibile, con il minor danno per le stesse. Ora, se l'allineamento avambraccio-polso-mano aiuta la cosa, tutti dobbiamo impararla bene.
P.s.
Io appartengo alla scuola teorica de "Un pugno dato bene e che và a segno, avrà mille nomi, ma farà sicuramente male"