Tornando in topic, Justo, che nn è di primo pelo nonostante il lokk pischelleggiante, e la cricca a lui vicina mi sono sembrati molto attenti alla forma fisica.
Come viene impostato il lavoro fisico a lezione?C'è uno spazio specifico?C'è un'idea di base uguale per tutti?
Per una impostazione tecnica del metodo rimando la risposta a persone più preparate di me, Dog Rob o TenchiKFM per esempio in quanto istruttori.
Da praticante rispondo che se intendi una cosa tipo 50% preparazione fisica e 50% lavoro "tecnico"
[1] dico di no.
Come per tutte le discipline frequentando 2 ore a settimana onestamente preferisco dedicare il più possibile ad un lavoro specifico per cui gli insegnati sono necessari.
Il lavoro sul fisico, previo un iniziale "tutorial" sarei in grado di svolgerlo anche da solo, naturalmente dipende dalla mia voglia/costanza.
Comunque il lavoro a lezione sui movimenti e la biomeccanica è già faticoso di suo, fatica e stress indotto sono parte dell'allenamento.
Quindi solo questo alla lunga influisce.
Poi è ovvio che se per i cavoli miei faccio allenamento specifico per migliorare il fiato, il recupero e la forza migliorerà anche il mio allenamento (potrò mantenere per un tempo più lungo la massima intensità).
Justo ad un seminario ha risposto ad una mia domanda dicendo che la fatica è semplicemente data dal fatto che il mio corpo non è abbastanza allenato, da questo le considerazioni, magari un po' banali, di cui sopra.
Poi sia quest'anno che l'anno scorso sono stati proposti i "tutorial base" per l'uso dei kettelbels e per le routine base di "raw training", ma al di fuori del corso "istituzionale" di KFM.
Io mi ci dedicherò l'anno prossimo, questo ho avuto qualche problema...
infatti; la principale obiezione che mi viene da fare al keysi è:
ok che funziona con Justo, ma credo che con lui funzionerebbe quasi qualunque cosa.... mi sembra una belva
per questo dicevo, come metodo funzionerebbe anche per uno senza altro bagaglio marziale, senza una gran fisicata, ecc...?
Dipende cosa intendi con "funziona"...
Ovvio che se sei grande, grosso, potente e cattivo puoi già vivere di prepotenza
[2].
Se sei una ragazza mingherlina di 40 KG sarà ben difficile che tu mi possa contrastare di forza, ma almeno puoi allenarti per portare al massimo le tue possibilità, sia come uso del corpo (per esempio almeno usare tutti i tuoi 40Kg nei tuoi colpi), soprattutto come motivazione e "cattiveria".
Fosse anche solo la capacità e motivazione ad usare per davvero un arma
[3].
C'era al corso una ragazza piccolina e mingherlina, ovvio che pesando la metà di me mi sarebbe bastato brancarla sollevarla e buttarmi per terra usandola come cuscino, ma quando tirava aveva una bella convizione e i suoi colpi li sentivo bene.
Miracoli non ce ne sono, ma come tante altre pratiche, può essere un utile strumento per portare le persone a migliorare e a superare i propri limiti.
Credo che questi obbiettivi, perseguiti con motivazione e duro lavoro, siano quelli più realistici.
Chi mi promettesse qualcosa di più... dovrebbe impegnarsi (e impegnarmi molto) per convencermi.
spero di essere riuscito a rispondere ad ambedue.