Fatti di cronaca che non possono capitare realmente...

Sogno un mondo dove sia chiaro il concetto di distanza di controllo.... 

tu parli di buon senso
se ne avessero avuto non sarebbero neppure arrivati a qual punto
comunque capisco cosa intendi e hai assolutamente ragione

Strategicamente consigliano l'opposto...
Poi nin zò...

provo a dire la mia:
situazione ipotetica il boss davanti a noi che parla/minaccia/insulta e la spalla defilata a dar man forte
ora fra i due soggetti, quello psicologicamente più debole, è la spalla, tanto che dipende dal boss. sarà prontissimo ad intervenire, ma difficilmente di sua iniziativa o al limite se lo facesse, sarebbe proprio per proteggere il boss, che dal momento che è quello con cui ci stiamo "confrontando" si presuppone sia anche quello più a rischio.
interrompendo questa catena, la spalla non si aspetta di essere attaccata così di punto in bianco (che cacchio vuole da me, è con lui che sta litigando!) e la sorpresa puù lasciare un attimo perplesso pure il boss
prova a sperimentarlo in palestra, mettiti vicino a due tizi, uno che ti urla contro (dammi li sordiii) e l'altro pronto ad intervenire. anche se in palestra sanno che stai per reagire, 8 volte su 10 la spalla la colpisci a sorpresa, non va sempre così bene se inizi dal boss

ovvio che non è una legge universale, ma io ho trovato un certo riscontro con la pratica, apertissimo a consigli o suggerimenti 

A me è stato insegnato, per quanto valga, che abbattere il leader manda un messaggio al resto del gruppo che  potrebbe essere indotto a più miti consigli.

sensato, lo ritengo valido pure io teoricamente, ma forse più nel caso di aggressioni minacce un po' più numerose, non tanto in questi casi di 2 vs. 1
ma forse è un'idea fallata mia che mi è sempre venuta fortunata in palestra

Parlo di buon senso e di regole basi della d.p. Tu a distanza di un braccio da me non ci vieni, soprattutto con l'intenzione di minacciarmi...

Su chi sia meglio abbattere prima dipende da un mare di cose, mentre in linea generale ci devo pensare... non mi è stato mai detto niente in proposito.

Parlo di buon senso e di regole basi della d.p. Tu a distanza di un braccio da me non ci vieni, soprattutto con l'intenzione di minacciarmi...

amen fratello 

Su chi sia meglio abbattere prima dipende da un mare di cose, mentre in linea generale ci devo pensare... non mi è stato mai detto niente in proposito.

a me al tempo fu insegnata e spiegata così.
non sarà la soluzione perfetta, ma ci vedo una sua logica e in palestra, negli esercizi sotto stress, si è dimostrata valida. sarebbero da provare i vari possibili casi più probabili 

Va che sfiga
http://www.nanopress.it/cronaca/rapine/video/

Machete Fight in the street in Trinidad

Questo sopra è abbastanza inquietante per un cambio di mano che si vede fare ma considerando come se ne vanno via, direi che rientra in topic alla grandissima...

Marine KNOCKS OUT two men IN SECONDS at bar

Machete Fight in the street in Trinidad

Questo sopra è abbastanza inquietante per un cambio di mano che si vede fare ma considerando come se ne vanno via, direi che rientra in topic alla grandissima...

Marine KNOCKS OUT two men IN SECONDS at bar

Il secondo è abbastanza "tranquillo"... il primo invece, minchi@, un machete aveva... o che non era affilato manco per niente ma... boh... 

bella capata

A me è stato insegnato, per quanto valga, che abbattere il leader manda un messaggio al resto del gruppo che  potrebbe essere indotto a più miti consigli.

Confermo

va fatta un po' di chiarezza
in uno scenario di episodi di bullismo o violenza "da strada", io intendo per leader quello "che parla", ossia quello che minaccia, insulta, da ordini, provoca...
mentre genericamente sono i suoi "vice" i fautori della minaccia fisica, pronti ad intervenire o in difesa del loro leader, che proprio per questo suo ruolo è quello più protetto, o preparati all'azione in caso di un "ordine".
quindi, proprio perchè da una parte, attaccando loro si interrompe la "catena di comando" e da una parte si invalida per prima la minaccia reale, può avere un buon senso tattico attaccare prima "il braccio" e poi "la mente"

ma provate a fare un gioco di ruolo in palestra, credo ci si possa chiarire un po' di punti

il primo video non lo capisco... 

Beh in effetti non si capisce, anche per mancanza dell'audio, perchè questo tira una zuccata atomica ad uno e poi un direttissimo per il ko a un altro... però è bravo 

mi riferivo al primo
un machete, tutti quei colpi... e se va via così tranquillo sulle sue gambe? 

va fatta un po' di chiarezza
in uno scenario di episodi di bullismo o violenza "da strada", io intendo per leader quello "che parla", ossia quello che minaccia, insulta, da ordini, provoca...
mentre genericamente sono i suoi "vice" i fautori della minaccia fisica, pronti ad intervenire o in difesa del loro leader, che proprio per questo suo ruolo è quello più protetto, o preparati all'azione in caso di un "ordine".

Come concetto generale ti do ragione in pieno.
Da ragazzino, conoscendo compagnie nella mia zona che avevano una buona percentuale mensile di scazzottate ho riscontrato spesso anche un altra dinamica.

I gregari parlavano e cercavano di piantar grane quando volevano mettersi in mostra insieme a conoscenti simpatizzanti della loro compagnia (di solito più giovani) oppure  quando era presente alcuni elementi perchè contavano di correre meno rischi nel caso le cose fossero andate storte.

Nel secondo caso, talvolta gli elementi che influenzavano i portavoce erano il leader della compagnia o anche cani sciolti esterni al branco ma erano ragazzi che pur essendo poco attaccabrighe di loro se gli animi si scaldavano non si tiravano indietro fino alla fine. Leader e cani sciolti non hanno mai infastidito nessuno, un volta aperte le danze non avevan però alcun timore di aver la peggio e la mentalità che se erano messi col culo per terra si sarebbero rialzati comunque; se erano infastiditi  o vedevano/sapevano toccato qualche loro amico non avevan alcuna esitazione ad andare a prendere il responsabile da soli, anche se sapevano di andare incontro a svantaggi numerici.

Magari i miei sono casi isolati e solo l'eccezione che conferma la regola, per carità.