coltelli
devo dare in parte ragione a john, anche se di situazioni reali se ne vedono pochissimissime,allo stesso modo della difesa da arma da fuoco.
ogni situazione è una storia nuova, se si becca lo chef tony non c'è n'è per nessuno
, ma nella realtà sono pochi quelli che sanno maneggiarli bene e la gran parte rischia di accoltellarsi da sola nella più rosea delle ipotesi.
Altra considerazione, le lame.
Il filo? di solito sono come un tagliaunghie e il materiale ricorda più una lega di carta d'alluminio e plastichina che qualcosa di serio. La tenuta del manico? a molla? a voler fare le cose a modino le variabili sono tante.
Passiamo a quello che mai capirò della difesa da coltello:
- per quale motivo si pensa sempre al coltello versione caccia elefanti , quando una lama di 15cm è già troppo ingombrante? in senso letterale,dove lo ficchi?
-perchè la simulazione parte sempre con uke che ha già il coltello in mano? è realistico come quello che ti punta una pistola a 20 cm
Da gnurantello direi che la prima difesa nasce dall'attaccare prima o mentre il tizio cerca di cacciarla fuori (
),ma ancora devo vedere una cosa del genere in qualche video sull'argomento.
-perchè si cerca sempre e comunque di controllare e disarmare? ad averne l'occasione io opterei per ricambiare il favore ...ops non è dp
- perchè si trascurano sempre fianchi e schiena a vantaggio di improbabili linee d'attacco?
a mani nude si mettono in conto lividi e fratture, con una lama qualche taglio ....c'est la vie
certo che la mistica visione di mad in versione omino della michelin