Io, alle elementari, contro coloro che mi infastidivano calciandomi lo zaino di sottomarca e denigrando la mia obesità mi sono trovato molto bene con le penne del Banco di Napoli che mi regalava mio padre.
Una volta, però, la punta si staccò rimanendo nella spalla di Ivano, e mi sporcai di inchiostro il polsino del grembiule.